CULTURA CUBANA

UN ISOLA A PASSO DI SON

 


 

     

GORDIANO LUPI

 

UN'ISOLA A PASSO DI SON
VIAGGIO NELLA MUSICA CUBANA

 

F.to 16x23 - Pag. 140 - Euro 10,00
Cod. ISBN 88-8185-659-X
Collana Musica/Gli Aironi

Bastogi, 2004

 

Illustrato da suggestive foto di Cuba del fotografo Stefano Pacini  www.stefanopacini.it

 

Trovi il libro nelle migliori librerie e sul sito della Bastogi – www.bastogi.it - Lo puoi richiedere anche alle Edizioni Il Foglio - via Boccioni 28 - 57025 Piombino (LI) – ilfoglio@infol.it - inviando 10 euro compreso spese postali sul conto corrente postale 19232586 intestato a Gordiano Lupi, oppure sul conto corrente bancario 6541/34 di Associazione Culturale Il Foglio - BANCA TOSCANA di PIOMBINO - ABI 3400 - CAB 70720

IL LIBRO E L'AUTORE

A Cuba oggi tutti ballano il son, una musica calda e passionale - una miscela di musica africana e spagnola, bantù e andalusa soprattutto - che ha conquistato L’Avana ai primi del Novecento grazie al Sexteto Habanero e al Septeto Nacional e che è diventata la musica cubana per eccellenza. Il son è l’esponente sonoro più sincretico dell’identità nazionale cubana. Come dire che la musica realizza l’unità nazionale, quasi come la lingua.

La musica cubana rappresenta meglio di altre espressioni artistiche l’elaborazione spirituale di un popolo. Ha saputo sintetizzare le più disparate influenze africane, spagnole ed europee in un qualcosa di nuovo in continua evoluzione. Al giorno d’oggi infatti c’è chi dice che la salsa è musica cubana d’altri tempi attualizzata, ponendo l’accento sulla radice comune che è sempre quella del son. E poi ballo e musica vanno di pari passo a Cuba e qui si può dire che non esiste l’equivalente della nostra musica d’ascolto. La musica è fatta per essere danzata, interpretata, per creare movimento de cintura, musica e ballo sono un’accoppiata inscindibile della cultura cubana. Lo dice anche Alejo Carpentier che la febbre del ballo ha contagiato Cuba sin dal 1800 e che si ballava di tutto, dalla ispanica danza habanera alla contraddanza francesizzante. Il danzón è stato il primo ballo nazionale, per così dire creolo, capace di introdurre figurazioni nuove e un primo accenno di sensualità. Nella rumba invece troviamo la danza nera per eccellenza con figure che riprendono le vecchie danze sessuali primitive. Il son è stato capace di mescolare il calore del danzón all’erotismo della rumba ed esprime la vera sensualità cubana.

Copertina e foto di Stefano Pacini - tratte dal CD fotografico "Cuba que linda es Cuba" che trovate presso le Edizioni Il Foglio al prezzo di Euro 7,50.


 

 

 

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