MIRADA CUBANA ARCHIVIO


 

 

Dichiarazione ufficiale

 

Dichiarazione ufficiale del Rappresentante Jeff Flake dell’Arizona a nome dei 10 Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti in  visita a Cuba.
“Ringrazio per l’opportunità di stare con Voi assieme alla più grande delegazione del Congresso degli Stati Uniti a Cuba in quasi 50 anni. Questa dichiarazione la sottoscriviamo all’unanimità, tutti noi che integriamo la delegazione formata da 4 rappresentanti repubblicani e 6 democratici.

Questi i loro nomi:

Repubblicani : Jeff Flake, Arizona ; Jo Ann Emerson, Missouri; Jerry Moran, Kansas; Mike Conaway, Texas;                                                           
Democratici: Jane Harman, California; Hilda Solís, California; Greg Meeks, New York; Lincoln Davis, Tenessee Bill Delahunt, Massachusetts; Jim McGovern, Massachusetts;

ABBIAMO INCONTRATO:

Felipe Pérez Roque, Ministro degli Esteri

Yadira García, Ministro dell’Industria Básica

Francisco Soberón, Presidente del Banco Central

Fernando Remírez de Estenoz, capo delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale 

Pedro Alvarez, Direttore di Alimport

Ricardo Alarcón de Quesada, Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular

Cardinale Jaime Ortega Alamino

Diplomatici di Spagna, Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Svizzera e della Santa Sede

Michael Parmly, della Sezione  d’Interesse degli Stati Uniti.

È il momento per gli Stati Uniti di cominciare un dialogo con Cuba.

Gli Stati Uniti d’America hanno importanti interessi verso Cuba e forti discrepanze con il governo cubano. Nel momento in cui Cuba sta cambiando e le opportunità di avanzare dei nostri interessi  e valori a Cuba non sono conosciute, crediamo unanimemente che gli Stati Uniti dovrebbero rispondere in maniera positiva alla proposta realizzata da Raúl Castro nel suo discorso del 2 dicembre scorso.

Nessuno deve pensare che negoziare con Cuba sia facile o che ci saranno risultati garantiti.

Ma se noi respingiamo l’idea di entrare in una diplomazia normale, è certo che non si produrranno risultati di sorta.

Dobbiamo stabilire consultazioni regolari sui problemi migratori per proteggere la nostra sicurezza nazionale e per salvare vite; dobbiamo analizzare tutto quello che potremo fare nella lotta contro il narco traffico. Dobbiamo parlare con Cuba sull’esplorazione per il petrolio  e sull’impatto che può avere nel medio ambiente marino degli Stati Uniti. Sappiamo che ci sono persone a Cuba che sono evase dalla giustizia degli Stati Uniti e che nell’Unione ci sono persone sotto custodia che sono d’interesse per il governo di Cuba. Forse queste sono basi per un accordo.

Forse esistono anche altre aree di opportunità.

Solo dialogando sarà possibile conoscere i proposti di Cuba.

La nostra visita è un primo contatto ufficiale con le autorità cubane dopo la delega dei poteri dello scorso 31 luglio.

Noi apprezziamo il tempo e le cortesie ricevute durante questa nostra visita.

 

 

 

info@siporcuba.it

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