CULTURA CUBANA


CANTO A FIDEL
 



 

 

Canto a Fidel

 

Andiamo,

Ardente profeta dell’aurora

Per reconditi sentieri mai tracciati

A liberare il caimano che ami tanto.

 

Andiamo,

A eliminare gli affronti con la fronte

piena di stelle di Martí, stelle ribelli;

giuriamo di trionfare o di incontrare la morte.

 

Quando risuonerà il primo sparo e si sveglierà

Il vergine stupore della manigua intera

lì al tuo fianco, sereni combattenti

tu ci avrai.

 

Quando la tua voce griderà ai quattro venti

riforma agraria, giustizia, pane e libertà,

lì al tuo fianco, con i tuoi stessi accenti

tu ci avrai. 

 

E quando giungerà alla fine del giorno

L’operazione  sanitaria contro il tiranno,

lì, al tuo fianco, aspettando la prossima battaglia,

ci saremo.

 

E il giorno che la fiera si leccherà il fianco ferito

dove il dardo patriottico l’avrà colpita,

lì al tuo fianco, con il cuore in alto       

tu ci avrai.

 

 

Non pensare che possono screditare la nostra valentia quelle pulci decorate, con i loro regali: noi chiediamo un fucile, le pallottole e una montagna, niente più.

E se sul nostro cammino incontreremo il ferro, chiederemo un sudario di lacrime cubane per far sì che i guerriglieri si coprano le ossa nel loro passaggio alla storia americana

Messico 1954 ( Traduzione di Gioia Minuti)

 

 

 

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