CULTURA CUBANA

 

L’anima di Noel Nicola
 


 

     

 

37 cantanti interpretano 37 delle canzoni di uno dei fondatori della Nuova Trova cubana

di Mireya Castañeda

 

“L’assurdo e senza ragione sarebbe non saper cosa fare con le nostre allegrie”, ha detto Noel Nicola in una delle sue canzoni antologiche. Questa verità diventa realtà in un disco doppio concepito da suo fratello Silvio Rodríguez, 37 canzoni di Noel Nicola, affinchè i suoi ammiratori, coloro che seguivano la sua poetica e musica, abbiano adesso l’allegria di trovarlo di nuovo, nella voce e lo stile, rispettosi, di 37 artisti.

Il CD, con la direzione generale di Silvio e la produzione di Ana Lourdes Martínez, è uno sforzo congiunto della casa discografica Autore della Società Generale di Autori ed Editori (SGAE) di Spagna e Ojalá. È stato presentato il 17 settembre nella sala Che Guevara della Casa delle Americhe, verrà presentato a Madrid il 16 ottobre, stando all’annuncio di Luis Francisco García, direttore della casa discografica spagnola.

Cantanti, pianisti, strumentisti e arrangiatori di fama mondiale, cubani e di altri paesi, hanno risposto all’appello di Silvio, piuttosto convocati dall’opera monumentale di Noel Nicola, definito reiteratamente nella conferenza stampa da Juan Formel, Alfredo Guevare e lo stesso Silvio “uno dei grandi della musica cubana”.

Lo dice il nome del disco 37 canzoni, ci sono tutti i generi: son, rock, trova, brani eclettici come piaceva a Noel. Gli arrangiatori e interpreti hanno tentato di rispettare le creazioni originali.

Trovador sin suerte, con arrangiamento di Robertico Carcassés nella voce di Silvio o Se fue a bolina, arrangiamento di Formell per Los Van Van e la voce di Mayito Rivera, ma anche Te descubrí mujer, nella voce inconfondibile dello spagnolo Víctor Manuel.

I maestri Frank Fernández e Chucho Valdés rendono omaggio a Nicola con arrangiamenti e interpretazioni di, rispettivamente, Cuando salgas, luna llena e Mi corazón se quiere repartir.

Ognuno ha di Noel la sua canzone. Non si potrebbero includere tutte (sono circa 500). Come ha detto Silvio, questo disco è “una provocazione iniziale” ma è emozionante conoscere che 20 di quelle comprese sono state scelte dallo stesso Nicola poco prima di morire (1946-2005), anche se in realtà non se ne sia andato, perchè lascia in eredità una opera diversa e personale.

Ma figurano, certo, Ámame así como soy (Anabbell Lopez), Un beso más (Caco Senante), Pasión y prejuicio (Omara Portuondo con José María Vitier nel piano), Nana para despertar a una muchacha (Luis Eduardo Aute), Frágil y mínima (Tania Libertad), Son oscuro (Sara González), Tema del miedo (Pablo Milanés) ed Es más, te perdono (Miriam Ramos  e nel piano Ernán López-Nussa).

Si ringrazia un bonus track, niente meno che Comienzo el día, arrangiamento di Noel Nicola per il Gruppo di Sperimentazione Sonora dell’ICAIC e la voce di Daniel Viglietti, registrato all’Avana nel 1972.

37 canzoni di Noel Nicola è un omaggio imprescindibile a colui che ha lasciato in eredita alla sua generazione e a quelle future brani già cari, di una lirica straordinaria perfettamente adattata alla musica.

È un CD dove, come ci ha detto una volta, (“ho voluto nascondere la mia anima ma si vede”), c’è l’anima di Noel Nicola.

 

 


 

 

 

 

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