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Prosegue la condanna mondiale per la concessione di libertà a Posada

           

Il senatore boliviano Antonio Peredo, ha condannato la decisione di liberare con una cauzione il criminale, ed ha segnalato che Washington dimostra una doppia morale nella sua ridicolmente sbandierata  politica contro il terrorismo.

In Guatemala, ugualmente, è stata condannata la scarcerazione di Posada così com’è avvenuto in Argentina da parte di migliaia di attivisti che a Buenos Aires hanno manifestato il loro disprezzo per la vergognosa decisione stimolata dall’attuale amministrazione degli USA. In Internet si legge la dichiarazione del Parlamento venezuelano, che rimarca il suo disaccordo per la libertà data al criminale e che studia di portare davanti al Consiglio di Sicurezza della ONU questo caso.

Molte denunce internazionali contro la concessione della libertà condizionale concessa all’ex agente della CIA, sottolineano la complicità della Casa Bianca per dare la libertà ad uno degli autori del crimine di Barbados, dei sabotaggi negli hotels dell’Avana, che provocarono la morte del giovane italiano Fabio di Celmo, nel 1997.

Agli occhi del mondo è inesplicabile la decisone della Corte Federale del Circuito d’Appello di New Orleans, che ha concesso la libertà condizionale con il pagamento di una cauzione al Bin Laden d’America. Posada Carriles ha un passato criminale che comprende 73 accuse penali d’omicidio, relazionate all’esplosione dell’aereo civile cubano che esplose nel cielo di Barbados, dato che esistono dichiarazioni e confessioni di individui che confermano la sua partecipazione al quel sabotaggio e le responsabilità in omicidi e azioni criminali molto gravi.

La sentenza della Corte è derivata dalla decisione di Washington di giudicare Posada solamente per lievi delitti d’immigrazione e non per quello che è: uno dei più terribili e pericolosi terroristi del continente.