Nuovi vaccini
cubani contro l’asma
Cuba ha
completato nel 2005 la registrazione delle prime tre vaccinazione
terapeutiche standardizzate, iniettabili per via sottocutanea ai
pazienti che soffrono d’asma.
L’annuncio è del
master in Scienze Alexis Labrada Rosado, capo del Dipartimento
degli Allergenici del Centro Nazionale dei Biopreparati, che ha sede
nella capitale.
Il giovane
scienziato ha assicurato che le prove hanno dimostrato l’efficacia e
la sicurezza delle somministrazioni alle persone asmatiche,
suddividendo la malattia in lieve e moderata.
I sintomi si sono
ridotti sino al 30% in relazione al trattamento farmacologico
convenzionale ed è diminuito l’uso di medicinali; la funzione
polmonare è migliorata come sono diminuite le reazioni cutanee.
Dall’anno scorso
la distribuzione dei vaccini sta diventando effettiva nei 60 servizi
per allergie che si trovano nelle istituzioni di salute pubblica
dell’Isola, con il vantaggio che la capacità di produzione è
sufficiente per rifornire la domanda attuale e si può prevedere una
crescita nella misura in cui si incrementeranno l’attenzione
primaria e le consultazioni specializzate.
I nuovi prodotti
rispondono agli standard internazionali più esigenti di sicurezza
biologica e di conservazione, che allungano il periodo di validità
dei prodotti.
Gli studi
realizzati rivelano che il 36,4% della popolazione cubana è
allergica mentre nei bambini e adolescenti la percentuale aumenta e
tocca il 56%. Questa statistica riflette la necessità di analisi e
di riflessione, perchè di fatto questo quadro rappresenta un
problema di salute.
Nella casa natale
del notissimo scienziato cubano, Carlos J. Finlay, che si trova nel
centro storico di Camagüey, si è svolto per tre giorni un seminario
nazionale di immunoterapia che ha riunito allergologi, immunologi,
biologi e dermatologi.
Gli specialisti
hanno presentato i risultati dei vaccini e del loro uso nel sistema
nazionale della sanità, con l’obiettivo di realizzare nuovi saggi
clinici con le stesse sostanze.
I processi di
allergia sono considerati come un’epidemia della società moderna e
sono motivo di dibattito, perchè sono vincolati a fenomeni
d’inquinamento del medio ambiente. |