CUBAOGGI


Dove vanno i milioni per la sovversione in Cuba?

 


 

 

 

di Guy Allard

 

In piena crisi economica, quando migliaia di nordamericani vivono in maniera precaria per aver perduto il lavoro e la casa, l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti - USAID è la sua sigla in inglese - ha appena regalato 3.4 milioni di dollari alla detta Fondazione per i Diritti Umani in Cuba - FHRC - una dipendenza della Fondazione Nazionale Cubano Americana, per realizzare operazioni di sovversione in Cuba.  Lo ha rivelato il sito web Cuba Money Project, dell’investigatore e giornalista  nordamericano Tracey Eaton, ex corrispondente di un quotidiano del Texas a L’Avana, che da mesi s’impegna nell’ottenere dati dell’amministrazione nordamericana sui milioni distribuiti agli organismo che pretendono di provocare la destabilizzazione della Rivoluzione cubana.  Il FHRC è un gruppo che si definisce ironicamente “senza fini di lucro”, e che ha sede al 1312 SW 27 Avenue, la stessa sede della FNCA, a Miami. La FNCA fu creata nel 1981 da Jorge Mas Canosa, terrorista, agente e uomo di fiducia della CIA, alunno, esattamente come Luis Posada Carriles, dell’accademia del crimine di Fort Benning.  Il carattere terrorista della FNCA è stato più che provato sia da documenti non più segreti, come dalle ben note confessioni di Posada Carriles al  New York Times, nel 1998, e di Antonio "Toñín" Llama al Miami Herald, nel 2006. Il capo della FHRC, Tony Costa, un imprenditore che si occupa di piante ornamentali, fa parte della giunta direttiva della FNCA dalla sua fondazione.  Tra le sue “attività umanitarie” più importanti ha accompagnato Jorge Mas Canosa in Angola per appoggiare le truppe mercenarie della UNITA; ha partecipato a una campagna a favore di Radio e TV Martí ed ha  contribuito allo sviluppo delle operazioni per incitare i medici internazionalisti cubani a disertare.  È insolito vedere come la FNCA, una creatura dell’Agenzia Centrale d’Intelligenza – CIA - si metta in tasca attraverso una succursale, i milioni di un’agenzia federale, i cui vincoli con la CIA sono ben conosciuti   Senza parlare poi delle relazioni più che fluide di questo gruppo davvero molto mafioso, con la congressista Ileana Ros-Lehtinen e la sua truppa di rappresentanti e senatori della destra più reazionaria.  I dati pubblicati da Eaton rivelano implicitamente il perchè degli scontri avvenuti tra la FNCA e un’altra organizzazione non governativa, ONG, di Miami, il Direttorio Democratico Cubano, dell’attivista anticastrista Orlando Gutiérrez-Boronat. Nel marzo del 2008, la Fondazione Nazionale Cubano Americana reclamò  pubblicamente “una maggior trasparenza” nell’utilizzo delle sovvenzioni del governo. In una relazione di 22 pagine, la FNCA proclamava che solo una piccola percentuale dei fondi attribuiti alle organizzazioni non governative giungevano effettivamente nell’Isola. La FNCA denunciò allora il Directorio di Gutiérrez-Boronat, di fatto un suo concorrente, affermando che spendeva solo il 4% del denaro attribuito dalla USAID come appoggio finanziario alla sua clientela di detti dissidenti.  Un Gutiérrez-Boronat furioso dichiarò allora di sentirsi ‘deluso e costernato’ per tali attacchi da parte di ‘compagni di lotta’ e chiese alla FNCA d’interrompere  quella campagna spregiativa e di divisione, che sicuramente la dittatura cubana stava utilizzando a suo favore.  I dati rivelati nel sito web di Tracey Eaton, mostrano l’incredibile ritratto di organizzazioni che spendono somme  di milioni in viaggi di ogni genere, comunicazioni, computers mobili per ufficio, congressi, convenzioni e riunioni, mentre  in confronto gli aiuti umanitari distribuiti alla detta dissidenza remunerata appaiono insignificanti. Nel  caso del Directorio, risulta particolarmente importante la quantità di denaro destinato ai viaggi.  Le spese di questa organizzazione, riportate dal 2007 e sino al 2009, includono: 913.166 dollari per viaggi; 2 milioni 278.713 dollari per i salari, gli stipendi e i benefici per gli impiegati e includono anche quelli per la moglie del capo.  330.704 dollari per gli uffici in Europa, America Centrale e America del Sud e 550.055 per i programmi all’estero. Il costo delle visite e delle rappresentazioni all’estero si dettaglia così: Repubblica Dominicana, 200.557 dollari; Argentina 126.412; Messico 56.936; Costa Rica 58.988 dollari, Repubblica Ceca, 13.968; Slovacchia, 20.118; Spagna, 7.376 dollari. Alla fine del 2006, un’uditoria del General Accountability Office sulle attività anticubane della USAID riportò un elenco di acquisti inutili realizzati dai ‘combattenti’ di Miami,  dipendenti della USAID, per predicare la loro versione della democrazia in Cuba: golf di cachemir, cioccolato carissimo in quantità, giochi Nintendo e PlayStation della Sony. Il tutto, si presume, destinato a stimolare i collaboratori reclutati dalla Sezione d’Interesse nordamericana da L’Avana.  Inoltre è ben nota la sottrazione di denaro avvenuta in un’altra ONG sussidiata dalla USAID,  il Center for a Free Cuba, di Washington, dove Felipe Sixto, il braccio destro  dell’agente CIA Frank "Paquito" Calzón, padrone del Center for a Free Cuba, aveva sviato mezzo milione di dollari  destinati alla detta dissidenza. 

 

 

 

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