CUBAOGGI


PER UN PUGNO DI DOLLARI

 

 

 

Per un pugno di dollari

Gioia Minuti

 

• Proprio nel mese di giugno venne liberato finalmente Elián González. Suo padre rinunciò ripetutamente a un “regalo” di tre milioni di dollari da parte della mafia: in cambio doveva restare negli Stati Uniti e sputare sul suo popolo e la sua Rivoluzione. Juan Miguel è uno degli esempi, come i 5 Eroi,  della dignità del popolo di Cuba. 

Quando Elian era sequestrato un fratello di suo nonno era divenuto un parente stretto che poteva e doveva adottare il bambino  a Miami. Elián era divenuto preda della mafia. Più di quattro anni fa, la madre di Elián con un gruppo di cubani accecati dalla assassina Ley de Ajuste cubano che regala - a chi  affronta le traversate illegali, il mare aperto, con imbarcazioni pericolose, i pescecani numerosissimi - la residenza e un lavoro negli Stati Uniti. Si chiama anche popolarmente Legge dei piedi bagnati, piedi asciutti!

I visti legali e ufficiali per visitare i parenti non li danno i nordamericani, certo che no, sarebbe troppo facile.

Se un messicano giunge negli USA come un cubano lo picchiano, a volte lo ammazzano o se gli va bene lo rimandano a casa. Ma i cubani che rischiano la vita in quel modo, divertendo le autorità nordamericane come si sono divertiti i militari e gli ufficiali USA a torturare i prigionieri iracheni, vengono trattati da eroi. Se viaggiando muoiono e non ce la fanno...pazienza! Questo è il rispetto della vita e dei diritti umani del governo degli Stati Uniti.

È evidente che la Ley de Ajuste può essere una tentazione per molti: per chi vuole andare a stare con dei familiari, per chi vuole scappare da problemi giudiziari, per chi non ha ben capito quello che succede davvero nel “paradiso del nord”, per chi crede a quello che vede nei films, per chi non sa valutare quello che ha.

Ora però con le nuove misure dettate da Bush per “Aiutare Cuba verso la transizione” un cugino o uno zio non sono più parenti come ai tempi di Elián a Miami. L’imperatore fascista ha decretato che i cubani che risiedono negli Stati Uniti  possono vedere i propri parenti a Cuba solo una volta  ogni tre anni. I visti saranno speciali e non si faranno eccezioni nemmeno se si tratterà della vecchia mamma in punto di morte!  Non solo: è vietato  mandare un giocattolo in regalo al nipotino che compie gli anni, è vietato spedire venti dollari se lo si desidera, dollari onestamente guadagnati. E ogni tre anni non si potranno spendere più di cinquanta dollari al giorni tutto compreso, anche il viaggio...

Bush, il nazi imperatore ha deciso che Cuba deve essere isolata e che anche i cubani che vivono negli USA devono tagliare i loro legami con le famiglie a Cuba come gli hanno ordinato i ricchi mafiosi della Florida a cui lui ubbidisce sperando nei loro voti per essere eletto nuovamente...

Il The New York Times ha scritto un editoriale dicendo che si tratta di misure oltraggiose. A Miami si organizzano manifestazioni contro la mafia e contro l’amministrazione Bush,  ma questa mafia, questo gruppetto di cani rabbiosi riesce a fare arrivare i propri latrati sino al cielo della cupola. 

Bush perderà le elezioni: lo dicono in tanti e tutto il mondo farà una grande festa è stato commentato da esperti. Speriamolo, davvero, ma intanto le nuove misure entreranno in vigore apportando ulteriori problemi a Cuba e ai cubani.

Fra tre giorni, grazie all’aiuto di agenti nemici del loro stesso paese e della loro stessa gente, che per un pugno di dollari vendono Cuba, i cubani e le stesse famiglie cubane, entreranno in vigore queste misure paragonabili solo al trattamento che si dava nei ghetti... 

59 milioni di dollari sono stati destinati dagli USA alla TV e radio sovversive e ai mercenari che sono stati sempre manipolati.  Le madri, le mogli e le figlie di questi sporchi figuri, mercenari  e venduti, fanno una patetica e ridicola parodia delle eroiche madri di Plaza de Mayo, che rischiavano la vita ogni giorno e avevano perso i loro cari in circostanze terribili: queste donne – che probabilmente vogliono bene ai parenti mercenari perchè, come dice un vecchio proverbio italiano, “ogni scarafaggio è bello per mamma sua”, aiutano anche loro, per un pugno di dollari, per vivere meglio degli altri e senza faticare,  questi nemici di Cuba ad applicare queste ignobili misure che vanno contro un popolo, contro la morale, contro le famiglie, contro il diritto di viaggiare, di usare il proprio denaro come si crede, contro l’amore e gli affetti.

La Unione Europea che si permette di dare ridicoli giudizi sulla democrazia a Cuba non parla – anzi ha spregevolmente ratificato il blocco delle relazioni culturali -  tace di fronte a queste azioni vergognose.

Molti europei - come gli israeliani – hanno vissuto proibizioni disumane come queste nel secolo scorso, non troppo tempo fa, ... possibile che abbiano già dimenticato quanto è accaduto? Possibile che siano così servi del padrone da permettere che si commettano queste vergognose restrizioni contro un popolo che lavora, che è sovrano e che vive difendendo la sua Rivoluzione e con Fidel.  Le proposte dei mercenari, bugiardi,  vogliono solamente dividere la società in ricchi – loro -  e miserabili – gli altri. Non apportano nulla che aiuti a costruire quel mondo diverso e migliore che l’umanità necessita e che buona parte dell’umanità desidera davvero! •   

 

 

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