CUBAOGGI


IL VERME E LA MELA....

 


 

 

La degna risposta di Celia Hart, figlia di Haydée Santamaria e Armando Hart al messaggio scritto da un uomo che si definisce ebreo - cristiano – Mc Donaldista...

 

Juan Alejandro De llano Montaño scrive a Celia Hart:

 

 - Vedo che provieni da una famiglia vincolata al Movimento 26 di Luglio, uno dei gruppi terroristi più attivi degli anni ’50,  a Cuba, per il quale sono avvenute cose terribili come quella che chiamano Rivoluzione cubana e altre idee macabre come la Tricontinental che si incarica di coordinare il terrorismo internazionale.

Vorrei sapere se con la tua retorica con la quale manipoli José Martí - come è sempre piaciuto al JP ( F di P) Fidel Castro, mi spieghi perchè mi negano l’abilitazione del passaporto per entrare nell’Isola, il mio paese, anche se non ho mai fatto niente contro queste canaglie che si meriterebbero molte cose...

So che non mi risponderai, ma non fa niente. Leggo ogni giorno il Granma e voglio solo segnalarti che la civiltà ebreo cristiana non ha paura,  che dei terroristi come quelli del M - 26 – 7, FMIN, FSIN, ANP, Al Qaeda e altri non ce la faranno mai contro di noi.

Voi che li appoggiate vi limiterete  a guardare il capitalismo che avanza e a guardare dietro un manifesto, rompendo le vetrine di Mc Donalds, mentre manderete altri a uccidere o immolarsi per una causa già persa.

 

Non annoiarti aspettando la vittoria!

 

e mail : joandro7@msn.com

 

La risposta di Celia

 

Sì. Io provengo da un atto d’amore tra due delle persone che più hanno amato la nostra Patria, l’umanità  e me stessa. Esiste forse una migliore combinazione?

Non so se è cambiato tanto il significato delle parole, tanto che gli sbirri che decisero di assassinare mio zio Abel strappandogli gli occhi, oggi sono diventati Fratelli della Carità...

E che José Martí è un terrorista. Io no merito ancora di essere figlia di Questi due, di essere nipote di tutti i miei zii, dei miei nonni o figlia di Cuba dove ci si sveglia con dimenticati canti di libertà e d’onore.

Le lettere come la tua mi dicono che cammino sulla strada giusta!

Mi corrono per le vene le parole di mia madre, così accese: “Abel non è morto perchè morire per la Patria è vivere!” e quelle di mio padre che, ragazzo, difese il mio paese per eliminare la tirannia.

Il suo libro “Aldobonazo” continua ad essere esemplare Lo dovresti leggere. Tutti ed due sono stati detenuti per essere liberi di dire di Martí “Il diritto di essere onorati.”

Certo che io manipolo Martí, lo tocco e lo uso. Il mio sangue e il mio amore per lui me lo permettono. Esiste compatibilità!

Ti invito a cercare una sola lettera di José Martí che si possa manipolare!

Non ti ingannare!

Lui è del nostro esercito... di questo esercito di Fidel!

 

Dici bene: HP come Hombre del pueblo

               (F di P) Fidel del popolo

 

Ti ringrazio perchè in un paio di righe mi hai ricordato l’impegno che mi deriva dall’essere figlia di due persone che non so come ringraziare per avermi messo al mondo.

Li ho al mio fianco; sono loro che fanno muovere le mie dita sulla tastiera.

È curioso che non ti allarmino le foto dei prigionieri iracheni o il peccato che commettono contro il mio popolo e il tuo separando le famiglie per un verdetto ebreo – cristiano, curioso che muoiano bambini in nome di Dio in Palestina e che tu non ti allarmi!

Non lo sai chi è stato  Cristo! È evidente che gli attuali  ebreo cristiani non passano dalla cruna di un ago e non possono nemmeno recitare la lezione più elementare su Cristo.

Ne il cielo che vi impegnate a contaminare e profanare sarà vostro!

Cristo lo hanno assassinato gli imperialisti e i sionisti di Israele... perchè era terrorista come dici. La corona di spine venne posta  a nome nostro.

Per questo lo difendiamo a nome dei poveri di tutto il mondo!

Torna a leggere la Bibbia. Come è stata fondata la chiesa dei poveri per i quali dobbiamo lottare condividendo con loro la nostra sorte.

In nemici come te abbaiano... ed è bello perchè noi stiamo cavalcando

Spero che Dio mi accompagni per scrivere un saggio per il 26 di Luglio. Mia madre non c’è più ma lo voglio far leggere  a mio padre e alla sua generazione prima che passi quanto orgogliosa e impegnata mi sento con questo sangue e questa eredità che mi hanno dato e che accende di passione in tutto il mondo.

Io non smetterò sino a che Cristo, Budda e Martí divengano una volta per tutte i nostri profeti e che i farsanti lascino che questa terra bella e azzurra continui a girare per tutti gli anni che vivrà il sole.

Ho Cinque Fratelli Detenuti all’ergastolo: il terrore e la mediocrità lo hanno deciso ma non importa. Mi accompagnano Lincoln, Withman e la bella repubblica del nord che si impegnano ad annullare  questa battaglia, per vederli liberi.

L’ultima goccia di questo sangue di chi chiami terrorista serve per questo!

Forse non faccio abbastanza ma lo farò. Sto combattendo!

Sono una principessa di razza e grazie per avermelo ricordato.

Dio è dalla nostra parte Chi è contro?

 

                                        Celia Hart 

 

Celia Hart è figlia di Haydée Santamaria, assaltante del Moncada e creatrice di “Casa de las Américas” e di Armando Hart, del Movimento 26 di Luglio, poi ministro della cultura di Cuba e attualmente ex direttore del Programma Martiano.

 

info@siporcuba.it

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