CUBAOGGI

È morto Leonard Weinglass. Lo straordinario combattente per la causa dei Cinque

 

 


 

 

L’avvocato nordamericano Leonard Weinglass, rappresentante legale di Antonio Guerrero e instancabile  combattente per la causa dei Cinque, è morto nel pomeriggio di mercoledì 23 a New York, hanno confermato a Cubadebate persone a lui vicine.

Weinglass, che non si era ripreso da un’operazione eseguita per estirpare un tumore, era nato in un giorno come oggi 24 marzo nel 1933 e avrebbe compiuto oggi 78 anni.

Si era laureato nel 1968 nella scuola di Legge di Yale ed alcuni dei suoi casi si studiano oggi in tutte le facoltà di diritto degli Stati Uniti.

La ragione della sua fama è che dagli Otto di Chicago, poi conosciuti come  Chicago Seven o i Sette di Chicago, e sino a  Jane Fonda,  Angela Davis, i sequestratori di Patty Hearst,  da Daniel Ellsberg a Amy Carter, Weinglass ha rappresentato gli accusati in molti dei più spettacolari processi giudiziari degli Stati Uniti.

Il processo degli Otto di Chicago, dei manifestanti contro la guerra del Vietnam arrestati durante le proteste nella Convenzione del Partito Democratico nel 1968, lanciò  Weinglass in primo piano  legale.

Tra i suoi difesi c’erano Abbie “Steal This Book” Hoffman e Tom Hayden, un attivista politico, tra i vari celebri attivisti per i diritti civili. Quel processo è il tema di una nota pellicola di Steven Spielberg, “The Trial of the Chicago 7”.

Anni dopo  Weinglas difese Daniel Ellsberg, l’uomo che nel 1971, filtrò alla stampa i documenti  del Pentágono sulla storia segreta della Guerra del Vietnam, che servirono da strumento per far cadere il Presidente Nixon. Quel caso di rivelazione di documenti segreti era dell’importanza  caso di quello di Wikileaks.

In un’intervista realizzata da Cubadebate nel 2004

Weinglass aveva spiegato senza panegirici che aveva accettato d’essere l’avvocato di Antonio Guerrero e d’appoggiare la causa dei Cinque cubani prigionieri negli Stati Uniti.

 

Le sue parole:

“Non ho mai esercitato come avvocato, per ottenere denaro o per cause per denaro, dove si vuole trarre profitto da altri, da quando ho studiato nell’università e c’insegnarono che essere avvocato era un impegno di giustizia. Io ho agito così, con assoluta passione e da allora mi sono occupato di casi in cui si  tratta di giustizia e di carattere politico, così come io lo intendo la politica, un impegno con coloro ai quali si nega quotidianamente la giustizia. Ed anche in processi che a volta hanno acquistato negli Stati Uniti un’ importanza internazionale. In questo casi sono vincolati i tre elementi e c’è anche qualcosa di più: rappresentiamo Cinque esseri umani eccezionali.  Antonio per me non è un semplice difeso qualsiasi; essere il suo avvocato è più di questo, è semplicemente un onore!”

Cubadebate, come Granma Int. in italiano e Siporcuba.it, si uniscono al dolore dei suoi familiari e dei nordamericani che lo ammiravano e che sanno che la sua morte è una perdita dolorosa, che condividono  i due popoli. 

 

Siporcuba ha aperto una raccolta firme da passare all'ICAP per testimoniare la vicinanza ed il rispetto per il lavoro svolto da Weinglass. Puoi inviare la tua a: info@siporcuba.it

 

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