TURISMO

GUIDA DI CUBA
 

 

GUANTANAMO

 

"Guantanamera, guajira Guantanamera"  sono le celebri parole della canzone di Joseito Fernandez, ormai divenuta simbolo di Cuba. La città di Guantanamo ( 250.000 ab. circa) è, forse, più famosa per la canzone che non per il resto.
La si ricorda anche per la base nordamericana che occupa dal 1903, 117 km quadrati di terra e baia, con strutture militari, aeroporto e base navale Usa, in virtù di un accordo stipulato perché gli Stati Uniti intervennero a favore di Cuba nella contesa contro la Spagna .
Piccola provincia orientale dell'isola i cui tre quarti di territorio sono occupati da montagne e foreste e le cui risorse sono le piantagioni di caffè, cacao, cocco e banane. Confina con le province di Holguin e di Santiago de Cuba e con l'Oceano Atlantico ed il Mar dei Caraibi.
L'isolamento della provincia di Guantanamo, a causa della sua particolare posizione geografica, ha contribuito a conservare intatta una natura incontaminata e dalla lussureggiante vegetazione tropicale.
Sicuramente è la provincia meno sfruttata e conosciuta a livello turistico.

La città di Guantanamo è abbastanza giovane essendo stata fondata circa due secoli fa. Il villaggio, costruito nel 1796 prese il nome di Santa Catalina de Guantanamo, al fine di ospitare i profughi provenienti dalla vicina isola di Haiti (colonia francese) durante gli anni della rivoluzione francese.
Nel 1871, l'assalto alla piantagione di caffè La Indiana segna l'adesione dei creoli locali alla prima guerra di indipendenza contro la Spagna. Ma è solo durante la terza guerra di indipendenza che i patrioti locali, per ordine di Josè Martì, organizzano una insurrezione anticolonialista.
Alcuni anni dopo, nel 1903, al termine della guerra Spagna Cuba Usa (vinta da quest'ultimi) i nordamericani obbligano la nuova Repubblica di Cuba a firmare un accordo per la concessione agli Usa della baia di Guantanamo alla Marina militare nordamericana per l'installazione di una base navale.
 

Da vedere:

  • Mirador turistico-militare Los Malones dalla cima di una montagna si può osservare la base Usa. Il mirador ospita un ristorante con piscina. Per visitarla occorre fissare in anticipo un appuntamento (Impresa Turistica Gaviota di Santiago de Cuba Tel 224-41598). Il giorno concordato, vi verranno a prelevare dal vostro albergo e vi accompagneranno all'ingresso della base guardi di frontiera cubana che, a sua volta, circonda la base statunitense. All'arrivo vi illustreranno la storia della base all'interno di un museo sotterraneo e, al termine, un ascensore vi porterà sulla cima della collina dov'è situato il mirador.

  • Centro storico del 1796 conserva ancora alcune presenze dell'epoca coloniale

  • Museo storico ubicato all'interno dell'antico carcere spagnolo con vari sezioni che documentano la storia della provincia

Da vedere (dintorni):

  • Giardino zoologico di pietra (20 km a nord di Guantanamo) sulla strada per Lomas de Yateras, all'interno delle coltivazioni di caffè si trovano grandi sculture che riproducono la fauna africana. Questo singolare museo, ospita una quarantina di opere gigantesche dello scultore dilettante Angel Inigo

  • Boqueron (20 km a sud di Guantanamo) porto principale della provincia che dispone di una bella spiaggia

  • Caimanera (20 km a sud di Guantanamo) di fronte a Boqueron

 

La città di Baracoa (50.000 ab. circa)  è una delle più antiche dell'isola e fu la prima capitale di Cuba fondata nel 1512 da Diego Velasquez col nome di Nuestra Señora de la Asuncion de Baracoa e che per dieci anni fu la capitale, fino al trasferimento della stessa a Santiago de Cuba nel 1522.
Importanti tracce archeologiche sono state scoperte alla foce del fiume Yumurì, relative al periodo precolombiano.
Quasi tutti gli aborigeni furono trucidati dagli spagnoli e solo alcuni si salvarono, rifugiandosi sulle montagne.
Nella piazza centrale della città di Baracoa c'è il monumento ad Hatuey, famoso capo cacico, fatto bruciare vivo sulla Sierra Maestra dagli spagnoli nel primo Cinquecento.
La città, a causa della sua posizione geografica che la escludeva dalle principali vie terrestre e marittime, non si sviluppò ulteriormente, lasciando ancor oggi intatto, il suo aspetto barocco e coloniale.

Il centro storico conserva ancora antichi edifici in legno a piano unico che si accompagnano alle mura dei sistemi di difesa risalenti al XVIII e XIX secolo.

Da vedere:

  • Castillo de Santa Barbara fondato nel 1740 è un ex fortezza militare spagnola utilizzata contro i corsari ed ora adibita ad albergo

  • Cruz de la Parra  La Croce di Colombo è considerato il simbolo più antico della religione cristiana nel continente americano ed è risalente al 1942 allorquando, il navigatore genovese, la eresse. Attualmente è custodita nella Iglesia Parroquial de Baracoa che, ufficialmente si chiama Nuestra Señora de la Asuncion, nella piazza centrale della città

  • Fuerte Matachin del 1802 si trova all'inizio del Malecon di Baracoa. Fortino spagnolo recentemente restaurato è adibito a Museo storico provinciale

  • Fuerte La Punta del 1803, alla fine del Malecon. Era adibito alla difesa della città; attualmente ospita un elegante ristorante

Da vedere (dintorni):

  • Canon del Rio Yumurì  è una zona di scavi archeologici dove sono state trovate interessanti pitture rupestri

  • Rio Toa dove si può effettuare una bella escursione in barca sul più impetuoso fiume di Cuba


 

 

 

 

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