MIRADA CUBANA ARCHIVIO


 

 

IL SILENZIO E’ D’ORO

 

Non ci stupiamo della cappa di silenzio che avvolge l’italica informazione circa i 5 cubani imprigionati negli USA.

In verità, non ci stupisce neppure la mancanza di notizie su Cuba, sull’embargo, sulle mille battaglie che questo popolo ha sempre combattuto contro le ingerenze imperialiste.

Sappiamo bene che quando viene pubblicato qualcosa sui media italiani, sono sempre mistificazioni atte a fare da cassa di risonanza su argomenti ormai tristemente noti: la mancanza di democrazia a Cuba, i dissidenti, i balzeros e, per ultimo, il totosalute di Fidel.

Se, fino alla vittoria politica del centro sinistra, i più ingenui lettori potevano pensare che tutto ciò fosse una esclusiva prerogativa del centro destra, si consolino pensando che o destra o sinistra, tutti sono accodati al gran carro yankee che pilota la politica mondiale.

Non è da ieri che il quotidiano dei PdS ha spalato fango su Fidel; come non è nuovo questo partito nel fornire informazioni davvero ‘democratiche’ su Cuba (chi non ricorda i manifesti apparsi un paio di anni fa a con il personaggio ‘bobo’?) ed ora, che concorre alla formazione di governo, non ci illudiamo di quante aperture pro Cuba possano essere dai pidiessini avanzate.

Ovviamente, è anche logico comprendere che media monopolizzati dal centro destra possano portare avanti una politica contro, ma non poter contrapporre nulla dalla sinistra, è davvero un insulto alla equità e alla democrazia dell’informazione.

Nonostante la grande regia impedisca di conoscere la sorte dei cinque eroi, molte operazioni di sensibilizzazione sono condotte da movimenti ed associazioni che operano da sempre a favore di Cuba. Non per ultima, il giro di incontri della compagna Adriana Perez O’ Condor moglie di uno de cubani incarcerati, che con indefessa forza partecipa a convegni e a manifestazioni a favore della campagna di informazione sulla vicenda dei 5 eroi.

Ma questo, solo grazie alla disponibilità e pazienza di oscuri operatori che non saliranno mai all’onore delle cronache politiche: tanti militanti che si applicano con sacrificio, affinché la loro coerenza politica rimanga tale e protetta dalle tante sirene ammaliatrici che tanto promettono e poco mantengono.

Non ci stancheremo mai di ringraziare questi compagni che lavorano per distribuire notizie su Cuba e a favore della stessa, con un profondo impegno politico spesso in contrasto anche con la realtà che li circonda.

Sono loro che rendono possibile l’informazione capillare che di certo non raggiungerà la grande utenza, ma riempie sicuramente nicchie di pensiero sufficientemente vaste per smuovere le acque.

Noi siamo contro alle poltrone, alle luci della ribalta, ai tormentoni politici, alle grancasse di partito che suonano sempre la stessa musica. E’ ora di dire basta al silenzio d’oro di quasi tutti i movimenti politici che negano Cuba e la inscatolano dentro veline targate Miami.

Nell’era della globalizzazione, non sempre è un fucile a fare la rivoluzione. L’informazione è la nostra arma di difesa: usiamola!

Parliamo di Cuba, spargiamo la verità sui cinque eroi, sull’embargo, sulle vittorie della rivoluzione che, seppur evidenti, vengono negate e distorte.

Questo è il nostro incitamento: con Cuba sempre, senza se e senza ma.

 

 

info@siporcuba.it

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