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FIHAV 2018

 

 

 

FIHAV 2018: ARRIVEDERCI  CUBA 

 

Le intense giornate della XXXVI Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV) hanno lasciato un saldo positivo tra i dirigenti delle imprese cubane e dei 65 paesi che hanno esposto in Expocuba, per dimostrare, ancora una volta, che Cuba non è sola nel piano economico e commerciale, come nel politico.

La differenza dell’ultimo giorno di questa Fiera, molto apprezzata nell’area latinoamericana, è stata una notte stimolante.

Il premio al Miglior Padiglione lo ha ottenuto l’area occupata dalle entità nazionali che hanno ottenuto le Medaglie d’Oro per la qualità dei prodotti, per il disegno dello stand e dei padiglioni e per le comunicazioni.

La cerimonia è stata presieduta da Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento straniero che ha dichiarato alla stampa che la partecipazione straniera alla FIHAV ha riaffermato l’interesse di commerciare con l’Isola nonostante gli ostacoli posti dal governo statunitense e l’indurimento del blocco.

Queste dichiarazioni hanno preceduto la presentazione della Cartella dei Beni e dei Servizi esportabili di Cuba, che contiene un’estesa informazione sulle offerte di circa 70 imprese e di 340 prodotti, e che è un’efficace strumento per gli imprenditori stranieri che desiderano esplorare e accedere al mercato cubano.

GLI IMPRENDITORI ITALIANI RISALTANO LA LORO FIDUCIA NEL COMMERCIO CON CUBA

 

Mauro De Tommasi, direttore dell’Ufficio in Cuba dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero (ICE L’Avana), ha risaltato le buone relazioni commerciali tra i due paesi, soprattutto dal punto di vista della fiducia. «Le imprese italiane che storicamente lavorano nell’Isola hanno fiducia nel processo d’attualizzazione del processo economico e sociale cubano», ha detto a Prensa Latina durante la 36ª Fiera Internazionale de L’Avana (Fihav 2018).

De Tommasi ha segnalato che i dirigenti delle imprese cubane sono molto competenti e seri, e sanno molto bene quali sono le necessità tecnologiche e di consulenza. Poi ha fatto anche un riferimento alle prospettive di sviluppo esistenti, perché il capitale umano dell’Isola è qualificato, ha aggiunto. L’ufficio dell’Agenzia quest’anno ha portato un programma di presentazioni per aiutare a far conoscere meglio il mercato cubano agli imprenditori italiani presenti per la prima volta.

«Noi lavoriamo con gli imprenditori che ripetono la loro presenza - e sono diversi – rispondendo alle loro domande sulle novità legislative e per altri servizi. Una delle novità di questa edizione è la presentazione di macchinari per imballare o per la produzione di alimenti, che arricchiscono  l’interazione degli uomini d’affari con i partecipanti alla Fiera. Quest’anno sono esposti  mobili da giardino,  una nuova proposta portata dalle imprese italiane alla Fihav, con l’esposizione di macchine agricole, per la  costruzione,  idrauliche e di beni di consumo e di capitale. Mauro De Tommasi, ha dichiarato che la Fihav 2018 chiude alla grande con una notevole partecipazione dell’Italia nelle fiere settoriali realizzate in Cuba quest’anno, come quella della Costruzione e Cubaindustria.

«Il nostro obiettivo è creare l’ambiente più favorevole per far sì che si sviluppino relazioni concrete, forti e reciprocamente vantaggiose tra le parti. In questo caso Italia e Cuba», ha precisato. Fihav 2018, resta aperta sino ad oggi 2 novembre, ultimo giorno d’esposizione commerciale, una Fiera tra le più rappresentative dell’America Latina e i Caraibi.

LA FIHAV DIMOSTRA CHE CUBA NON È SOLA, NONOSTANTE IL BLOCCO

 

Da circa trent’anni, ininterrottamente la Fiera Internazionale de L’Avana si conferma come spazio fertile per lo scambio, le opportunità degli affari, i vincoli commerciali e l’esplorazione di nuovi mercati.  La sua nuova edizione la prossima settimana non sarà un’eccezione: è stata confermata la presenza di più di 60 nazioni.

Rodrigo Malmierca, titolare del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), ha assicurato che nel momento in cui l’amministrazione  di Donald Trump rinforza l’assedio unilaterale con misure che ostacolano le relazioni tra i due paesi, la FIHAV 2018  «riflette che il mondo sta con Cuba nonostante il rafforzamento del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti».

La fiera, dal 29 ottobre al 2 novembre, accoglierà nello spazio fieristico di  Expocuba almeno 2500 imprenditori stranieri, circa 30 Camere e istituzioni promotrici del commercio, 20 delegazioni ufficiali di alto livello e numerosi gruppi «cartella in mano». Abraham Maciques, direttore generale del Gruppo delle Imprese Palco,  ha detto che i 25 padiglioni affittati da paesi stranieri in un’area di circa  25 000 metri  sono montati al completo. Nel  padiglione centrale di  Expocuba, com’è tradizione, si mostreranno i beni e i servizi nazionali e saranno rappresentati tutti i settori economici.

Orlando Hernández Guillén, presidente della Camera di Commercio dell’Isola, ha informato che parteciperanno 350 imprese nazionali distribuite in 5000 metri quadrati. In questa edizione all’entrata dell’ installazione, ci sarà uno stand dedicato al 500 anniversario de L’Avana, città che riceverà omaggi per tutta la fiera. Luis Carlos Góngora, presidente del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale, ha affermato che nell’ambito dell’incontro si faranno conoscere le strategie della città per celebrare il suo mezzo millennio dalla fondazione. Rodrigo Malmierca ha detto a proposito della partecipazione di firme degli Stati Uniti, che ci sarà lo stesso numero dell’edizione precedente, quando 16 compagnie di questo paese avevano riservato 250 metri quadrati  nell’area d’esposizione.

Tra queste firme, la recentemente creata impresa mista con sede nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel   (ZEDM) per la produzione di vaccini terapeutici contro il cancro. La realizzazione del secondo  Forum delle Imprese Russia – America Latina e  Caraibi, forma parte dell’ampio programma previsto. S’include nell’agenda la realizzazione del Forum degli Investimenti che contribuirà ad avvicinare gli imprenditori stranieri alle controparti cubane con l’obiettivo di facilitare e rendere più agili i processi degli affari.  Come parte dello scambio, i dirigenti della ZEDM esporranno i passi avanti di quest’area strategica ubicata a 45 Km. da L’Avana. Ugualmente, si presenterà la nuova cartella di opportunità d’affari con capitale straniero, considerata l’elemento essenziale nella strategia di sviluppo socio economico del paese. L’anno scorso in questo stesso scenario, Cuba aveva presentato 456 progetti per un ammontare di capitali di circa 10.700 milioni di dollari.

Venezuela, Cina e Russia, importanti soci commerciali di Cuba, ripeteranno l’abituale presenza mentre la Spagna è sempre il paese più rappresentato. Nonostante il blocco, la FIHAV 2018 continua a rinforzarsi come una delle borse commerciali più importanti dell’America Latina e dei Caraibi.  L’incontro contribuisce ogni anno a fomentare gli obiettivi tracciati in materia di politica economica esterna, differenziare i vincoli con l’estero e ampliare il cammino di Cuba per gli Affari.

 

 

FIHAV 2018

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la vice ministro del Commercio Estero

italiani presenti alla inaugurazione

Mauro Tommasi dell'ICE
       
 
la premiazione di un investitore italiano

un momento della inaugurazione

Andrea Ferrari, ambasciatore italiano a Cuba

 

 

 

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