I Pastori 
        per la Pace alle feste dei CDR 
        
         
        
        Sono venuti 
        in una ventina al CDR del Vedado  di calle 21 tra E y F, e molti erano 
        giovanissimi e cattolici. La Carovana dei Pastori per la Pace non è 
        composta solo da religiosi cristiani, come molti credono, ma da un 
        ventaglio incredibile di  persone di ogni ceto sociale, provenienza ed 
        età appunto. Irlandesi nordamericani, italo nordamericani, messicani, 
        canadesi, tutti erano molto felici di essere  a Cuba e tutti si sono 
        dichiarati certi della vittoria di Lucius Walker sull’arroganza degli 
        Stati Uniti. 
        
        Per far 
        passare la frontiera agli oggetti bloccati, come autobus, PC etc., i 
        Pastori per la Pace dovrebbero chiedere un permesso speciale ma questo 
        non è mai avvenuto in 16 anni, perchè sarebbe come ammettere la legalità 
        del blocco, sostiene Walker che è sempre riuscito a passare la frontiera 
        in tutti questi anni con gli aiuti umanitari per Cuba e senza 
        “permessi”.   
        
        “Siamo molto 
        contenti e onorati di stare con il popolo cubano festeggiando il 26 di 
        luglio e ci impegnamo a continuare ad essere fedeli alla solidarietà con 
        l’Isola”, hanno dichiarato i partecipanti durante la festa del Giorno 
        della Ribellione Nazionale che sono giunti a  Cuba sabato 23, con la 16ª 
        Carovana dei Pastori per la Pace, mentre Lucius Walker con altri otto 
        membri della Carovana è rimasto alla frontiera con il Messico, 
        reclamando la restituzione di tre autobus che trasportano i PC donati 
        all’Isola. 
        
        La Carovana 
        è formata da 80 uomini e 66 donne e gli Stati più rappresentati sono New 
        York e la California, seguiti da Oregon, New Jersey, Pennsylvania e 
        Nuevo México. Il 65% di loro è a Cuba per la prima volta. 
        
        
        La festa con 
        i Pastori è stata davvero un atto d’amore in mezzo a un popolo festoso: 
        cubani e nordamericani hanno festeggiato insieme il 26 di Luglio e i 
        visitanti hanno dichiarato di non temere le rappresaglie future che 
        forse dovranno affrontare per via di questo 
        loro degno atteggiamento.  I membri della Carovana hanno percorso 130 
        città in 48 stati degli Stati Uniti e quattro province del Canada, 
        raccogliendo donazioni di autobus, computers e circa 40 tonnellate di 
        aiuti umanitari.