CUBAOGGI

 

Circolo Granma per Fabio

 

 

 

    

 

Il giorno 21 dicembre 2007, si è svolta la cerimonia del decennale  per la morte di Fabio di Celmo.

Le  strutture del “Calcio Cogoleto” hanno accolto moltissime persone  che hanno reso omaggio alla memoria di questo giovane imprenditore genovese, amante dell’isola di Cuba, ucciso da una bomba terroristica nel 1997 nella capitale dell’Avana.

Atto terroristico rivendicato dal reo confesso Posada Carriles (noto terrorista internazionale,  che attualmente vive in Miami.).

 

L’introduzione di Roberto Casella ( circolo italia-cuba del Granma) ha posto l’accento sulla necessità di ,non solo ricordare  Fabio di Celmo come monito per il futuro, poiché senza memoria non vi è futuro, ma l’urgenza di dare giustizia a questa morte assurda chiedendo la estradizione di Posada Carriles per essere giudicato in Italia.

Ha ricordato come tutto il materiale raccolto dal regista Angelo Rizzo per la realizzazione del  film “Cuando la verdad despierta”, che racconta con precisione tutta la vicenda  di quel tragico1997, sia stato assunto dalla Farnesina, quali atti  per intervenire giuridicamente.

E  che lo stesso sia stato il volano per l’ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati per ,appunto, richiedere la estradizione del terrorista Posada Carriles.

L’intervento del Sindaco ha sottolineato la drammaticità degli atti terroristici che portano dolore e morte  verso persone innocenti, la necessaria lotta che si deve compiere quotidianamente per sradicare il cancro del terrore.

Ha inoltre ricordato come possano essere, anche cause, le disattese direttive sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, dove oramai assistiamo, giornalmente , ad un bollettino di guerra, come possano essere le cause milioni di persone senza acqua, senza cibo, senza il diritto di accedere ai beni di prima necessità

Insomma il disagio politico e sociale che si vive, certamente nei paesi poveri, ma anche in quelli industrializzati.

 

Il console, Silvina Santos , ha ripercorso i momenti,dall’inizio del trionfo della Rivoluzione, in cui  Cuba sia stata il bersaglio di azioni terroristiche organizzate  e dirette dal territorio degli Stati Uniti, come gli autori siano coperti  e finanziati, istruiti dagli stessi Usa.

Atti quali:

Sabotaggi a colture agricole

Bombe in centri commerciali

Attentati contro la vita di Fidel Castro

L’esplosione di una nave carica di armamenti nel 1962 che produsse centinaia di morti

L’esplosione dell’aereo della cubana de aviacion sulle coste delle Barbados

La guerra biologica attraverso la introduzione di virus che hanno provocato epidemie e migliaia di morti

La aggressione a Playa Giron (Baia dei Porci)

Infiltrazione di mercenari nelle proprie coste per commettere sabotaggi

Bombe ad ambasciate, Cosolati e uffici cubani nel modo

Attacchi agli impianti turistici per fermarne lo sviluppo

Si doveva fare qualcosa per evitare di porre a rischio altre giovani vite cubane e straniere, come per il giovane Fabio di Celmo.

Per cui furono infiltrati sotto copertura cinque cubani all’interno dell’organizzazione terroristica con la missione di ottenere le informazioni possibili sulla pianificazione di tali azioni.

Questi cinque infiltrati non facevano nulla che attentasse alla sicurezza degli Stati Uniti.

Le autorità cubane ad un certo momento consegnarono all’FBI le informazioni necessarie di cui erano in possesso sui gruppi  terroristici , ma la azione dell’Fbi si rivolse alla cattura e alla incarcerazione dei cinque cubani,

Tuttora sono incarcerati  dopo processi farsa da quasi dieci anni.

 

Infine l’intervento di Don Andrea Gallo, Comunita’ di San Benedetto in Genova, pone l’accento sulla attualità della Teologia della Liberazione, movimento  che deve riprendere fiato e volano  per una nuova i democrazia sostanziale, vicino alle problematiche sociali  e politiche dei paesi in via di sviluppo.

 Ha posto l’accento sulla attualità dei suoi principi che pongono delle domande sulla vera democrazia partecipativa:,

come appunto a Cuba dove e’ il popolo  che decide attraverso assemblee innumerevoli a tutti i livelli.

Cuba , quale faro di libertà, pur convivendo con molte difficoltà e con errori,  Cuba ,che è stata esempio

per il cammino che altri popoli e Nazioni dell’ America Latina hanno percorso per  cercare e trovare la forza per fondare nuovi Stati sociali dove il popolo è  divenuto il soggetto del proprio destino.

 

Casella Roberto
Circolo Italia-Cuba del Granma

 

 

 

 

 

 

info@siporcuba.it

 HyperCounter