SEZIONI |
|
 |
|
POLITICA - CULTURA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|

ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
|
|
|

|
|
|
|
|
 |
il romanzo cult
degli anni '90 |
|
|
 |
Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
|








 LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
|
|
|
|
juaicaterra
COLOMBIA
|
APPUNTAMENTI |
PER SEGNALAZIONI A PROPOSITO DI APPUNTAMENTI
CULTURALI E POLITICI DEDICATI A TEMATICHE
CUBANE, INVIARE MAIL A: info(at)siporcuba.it

IL LIBRO DEL MESE CONSIGLIATO DA
SIPORCUBA

Un itinerario erotico verso la libertà,
la coscienza di sé, la felicità. Il diario di una donna
che si pone come oggetto e soggetto di ricerca,
osservatrice partecipante, con il suo corpo e i suoi
sentimenti, per vedere qual è il limite della forza e
della fragilità delle persone che si scontrano e si
combinano.
COMPRA QUI
|
|
|
|
|
|
|
CIENFUEGOS
SARÀ LA SEDE DELLA MANIFESTAZIONE
CENTRALE
PER IL 26 DI LUGLIO
|
Il
Burò Politico del Comitato Centrale del Partito ha accordato
di assegnare alla provincia di Cienfuegos la sede della
manifestazione centrale per il 69º anniversario degli
assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes il
prossimo 26 di Luglio. La decisione ha considerato il
positivo impegno negli ambiti politico, economico e sociale,
ai quali hanno contribuito in maniera sostenuta tutti i
settori della società cienfueghera. La provincia mostra
indici economici favorevoli; spicca per l’impulso ai poli
produttivi e la differenziazione delle sue produzioni
agricole e dell’allevamento. Anche se non ha completato il
piano previsto nella recente produzione di zucchero,
mantiene risultati stabili negli ultimi tre anni. Inoltre
realizza il programma della casa e incrementa la produzione
locale dei materiali della costruzione. Nella sfera dei
servizi il territorio ha ottenuto progressi promettenti
nello sviluppo del turismo, del trasporto, del commercio
interno e dell’informatizzazione. Avanza nell’educazione, la
cultura, la salute e lo sport. Ha realizzato un noto lavoro
nello scontro alla COVID-19 e si è mantenuta stabilità negli
indici di salute. È notevole lo sviluppo del lavoro
culturale comunitario, del le realizzazioni
nell’insegnamento artistico e la preservazione del
patrimonio. Il sistema di gestione di scienza e innovazione
condotto dalla direzione del Partito e del Governo con la
partecipazione attiva dell’Università Carlos Rafael
Rodríguez, ha avuto un favorevole impatto in differenti
settori e nei progetti di sviluppo locale. I principali
processi politici e i programmi della Rivoluzione hanno
contato con un ampio appoggio e partecipazione popolare.
Nell’ultimo controllo governativo realizzato nel territorio
sono stati constatati passi avanti nel lavoro del governo.
Il Burò Politico estende un sentito riconoscimento a tutto
il popolo cubano, che è cresciuto di fronte alle avversità
ed è stato protagonista di una delle più belle pagine
d’eroismo e dedizione, in difesa della nazione e della
nostra opera colossale di giustizia di fronte alla continua
aggressione imperialista. Per tutte queste ragioni convoca a
commemorare il Giorno della Ribellione Nazionale con il più
alto spirito rivoluzionario e patriottico, in stretta unità
attorno al partito. Le motivazioni speciali per questa
memorabile data sono le eccellenti scoperte della scienza e
della medicina cubane che hanno permesso il controllo della
pandemia e il riconoscimento internazionale delle nostre
vaccinazioni; le mostre di solidarietà e di accompagnamento
nella denuncia del blocco indurito degli Stati Uniti contro
Cuba e recentemente la dimostrazione di partecipazione,
appoggio e impegno del popolo in occasione della
celebrazione del 1º Maggio. Questo 26 Luglio sarà
un’occasione eccezionale per fomentare i principali impegni
economici, sociali e della difesa del paese, tra i quali la
produzione di alimenti, la semina della canna da zucchero,
il recupero delle capacità di generazione elettrica, le
trasformazioni nei quartieri e nelle comunità, la
costruzione delle case e altre azioni come parte
dell’implementazione della strategia economica e sociale.
Sarà inoltre un’altra conferma certa della vigenza del
pensiero, delle gesta emancipatrici di Martí e Fidel, e del
legato della Generazione del Centenario, la cui fedeltà alla
Patria fa spiccare oggi la resistenza creativa del nostro
popolo.
|
IL
PRESIDENTE CUBANO CHIAMA A CONSERVARE
LE
SCOGLIERE DI CORALLO
di Milagros Pichardo
Il Primo
Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente
della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha festeggiato dal suo account
in Twitter il Giorno Mondiale delle Scogliere di Corallo. Il mandatario ha
ricordato che la nostra isola è circondata da questi incredibili ecosistemi
che sono quelli di maggior biodiversità marina nel mondo. Inoltre ha
segnalato che «è nostro dovere conservare, maneggiare e utilizzare in
maniera sostenibile queste risorse. Esistono a Cuba più di 1.600 chilometri
quadrati di scogliere. Questi e altri ecosistemi costieri, come le
mangrovie, sono una protezione naturale per le coste di fronte all’erosione,
le inondazioni e altri effetti del cambio climatico, pubblica la prestigiosa
rivista scientifica, Nature. Dal 2019,ogni 1º giugno si celebra il Giorno
Mondiale delle Scogliere con l’obiettivo di formare coscienze tra le persone
sui seri pericoli che questi ecosistemi affrontano per via di fattori come
il riscaldamento degli oceani, la pesca eccessiva e l’inquinamento e per
promuovere l’impegno da parte delle organizzazioni e delle imprese con
azioni concrete per la conservazione e la protezione delle scogliere. In
accordo con le stime della divisione degli ecosistemi marini iscritta al
programma della ONU per l’ambiente, il pianeta potrebbe perdere le scogliere
di coralli vivi nel mondo nel 2050. È un dato preoccupante che necessita
misure urgenti da parte di tutti i paesi del mondo una lotta per la loro
preservazione e il loro futuro.
«GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE», HA DETTO L’ITALIA A CUBA
di Alina Perera Robbio
Con la
presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e
Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e del membro del
Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, è cominciato martedì 31
maggio, nell’emblematico Hotel Nacional de Cuba, il XIII Congresso della
Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM). Nel Salone 1930, come
inaugurazione, c’è stata la sfilata di 30 bandiere come ripasso simbolico
delle nazioni nelle quali esistono comunità italiane, come Australia,
Albania,Olanda, e i Paesi dell’America Latina, inclusa Cuba. Ángelo
Sollazzo, presidente della Confederazione degli Italiani nel Mondo ha
pronunciato le parole inaugurali dell’incontro. Il dirigente ha ricordato
l’appoggio eccezionale che Cuba ha offerto tradizionalmente alla
Confederazione, ed ha sottolineato che il XIII Congresso della CIM avviene a
L’Avana dopo due anni angosciosi per la pandemia che in Italia è costata la
vita di 240.000 persone, e che nel mondo ha provocato la scomparsa di circa
cinque milioni di esseri umani. Un momento emozionante accompagnato da un
forte applauso dei presenti, è avvenuto quando Angelo Sollazzo ha ricordato
con profonda gratitudine l’aiuto offerto dai medici e dai professionisti
cubani della salute in terra italiana, per affrontare la devastante epidemia
del coronavirus. Poi Sollazzo ha detto, a proposito del conflitto bellico
che si soffre in Europa, non avrebbe mai immaginato che il 2022 sarebbe
stato marcato da uno scontro di grande portata, vissuto già nella 2ª Guerra
Mondiale. Il ministro del Turismo di Cuba, Juan Carlos García Granda, è
andato sul podio in nome delle autorità dello Stato e del Governo cubani ed
ha affermato che è un piacere ricevere in un hotel che è monumento nazionale
e insegna del settore alberghiero nell’Isola coloro che partecipano al
XIII Congresso della Confederazione. Dopo 24 anni
c’incontriamo di nuovo, ha detto García Granda; ed ha ricordato il 1998,
quando nel balneario di Varadero, e con la presenza del Comandante in Capo
Fidel Castro Ruz, si celebrò l’incontro del quale Cuba fu anfitrione.
Desideriamo estendere un ringraziamento al signor Sollazzo, ha detto il
ministro, per aver scelto per la seconda volta l’Isola dei Caraibi in
qualità d’anfitrione. Granda ha condiviso la certezza che questo XIII
Congresso contribuirà a fomentare gli investimenti, gli affari e le
relazioni commerciali di Cuba con l’Italia e con i paesi dove ci sono
comunità di questo paese europeo amico. «Siate i benvenuti in una Cuba che
vive e lavora», ha affermato il Ministro ai presenti nel Salone 1930, ed ha
invitato tutti a godere le bontà dell’Isola. Come espressione di gratitudine
per l’indimenticabile appoggio che Cuba ha offerto all’Italia nei duri
giorni della pandemia, Ángelo Sollazzo ha assegnato al Presidente Díaz-Canel
il Sigillo all’Uomo CIM dell’anno. È una decorazione ha detto il Presidente
della Confederazione, che si assegna a pochi nel mondo. Sollazzo ha
confessato che per lui era un onore distinguere il mandatario. Ángelo
Sollazo ha consegnato al ministro di Salute Pubblica di Cuba, il dottor José
Angel Portal Miranda, il Premio CIM dell’anno. Nel testo del diploma si
legge: «Nel momento più drammatico della pandemia della COVID-19 che aveva
colpito l’Italia con migliaia di morti, i medici cubani, con grande spirito
di sacrificio, hanno mostrato al mondo cosa significano solidarietà e
amicizia. Un ringraziamento per la loro presenza in Italia, una prova di
grande generosità. «Grazie, grazie, grazie», ha detto Sollazzo a Portal
Miranda, per tutto l’aiuto dei figli di Cuba dato ai cittadini italiani
colpiti dalla COVID-19. La CIM raggruppa gli italiani nei differenti paesi
dove c’è emigrazione di questo paese europeo. Hanno partecipato al XIII
Congresso rappresentanti di queste comunità, interessati soprattutto a temi
come lo sviluppo del turismo in Cuba. Il Congresso ha compreso tavoli di
dibattito sull’investimento turistico, la costruzione, l’energia e
l’attività turistica.
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA

L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista.Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
sul sito
NetBet
per tentare
la sorte con tanti divertenti e coinvolgenti giochi d’azzardo come se foste
davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
|
|
L’IMPERIALISMO SARÀ SEMPRE NEMICO DEI
POPOLI LIBERI
José Llamos Camejo Inviato speciale
«L’imperialismo sarà sempre nemico dei popoli che vogliono essere liberi»,
ha avvisato il vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV),
Diosdado Cabello, riferendosi all’operativo detto Negro Primero, che due
anni fa ha frustrato un tentativo di sequestro contro il presidente Nicolás
Maduro. In maniera simultanea, eseguita al principio di maggio del 2020
dalle Forze di Sicurezza con l’appoggio attivo del popolo in due punti del
litorale nord del Venezuela, la Negro Primero aveva sgominato un altro
complotto criminale che gli autori, l’estrema destra venezuelana e i gringos
avevano battezzato Operación Gedeón. Gli organi d’intelligenza del paese,
con efficacia, hanno evitato che la macchinazione terminasse con una
tragedia a sorpresa. In questo modo – il peggiore per i terroristi- la loro
pretesa si è dissolta nelle spiagge di Macuto e Chuao,scelte dai mercenari
per entrare nel paese alla ricerca del leader chavista, eletto presidente
dal suo popolo nelle urne. Il Venezuela proprio lì, ha messo fuori
combattimento l’opposizione estremista interna e il suo recalcitrante tutore
straniero. Abbattuti o catturati quasi tutti i mercenari terminarono come
pappagalli descrivendo i dettagli della diabolica congiura. «Le forze
rivoluzionarie e l’unità sono la maggior garanzia per far sì che la
Rivoluzione Bolivariana perduri nel tempo», ha avvisato Diosdado Cabello,
riferendosi al fatto . «Possiamo affermare, ha affermato, che questa
rivoluzione avrà una lunga vita sempre e quando ci manterremo uniti». Della
destra all’opposizione ha detto che per essenza è violenta e cerca questa
via quando si vede superata nelle elezioni. «E sempre agisce a lato
dell’imperialismo». |
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTUALITA'
|
PERCHÈ BRILLI SEMPRE A CUBA OGNI SORRISO
INFANTILE
di Leidys María Labrador Herrera
C’è
una magia inesplicabile nei bambini. Li avvolge il mistero di fare propri, con
le loro emozioni e sentimenti, tutto quello che li circonda, di colorare il
mondo e la gente. Se sorridono trabocca un’energia che riscalda l’anima e per un
istante sembra che tutto si riassuma in questo viso felice, ma se la tristezza
li abbatte, se un segno di dolore attraversa il loro volto, non c’è immagine più
commovente. È per questo che ci sono poche cose nel mondo tanto sacre come il
dovere di proteggere questi sorrisi, soprattutto perchè questa umanità, molte
volte egoista, tormentata e insensibile a così preziosi tesori, li trascina in
maniera crudele, lacerante e prematura nell’occhio dei suoi innumerevoli
uragani. Senza dubbio questa innegabile e dura realtà non è in maniera assoluta
l’immagine del presente e del futuro dei bambini della Terra. Esistono molte
buone volontà disposte a proteggere «la speranza» del mondo. Tra questi impegni
che senza tregua scommettono per fare del nostro un pianeta più sicuro, giusto
con diritti uguali e opportunità per tutti i bambini, merita una citazione
speciale quello della nostra Isola. È ammirabile e unica la certezza di garanzie
per una vita piena che Cuba offre ai suoi piccoli. Noi che abbiamo avuto la
fortuna di vivere la nostra infanzia protetti dalla Rivoluzione, possiamo dar
fede dell’attenzione, la preoccupazione e la minuziosa cura che pone questa
società in funzione dei suoi bambini. Se inoltre sono nati qui i nostri figli, è
doppio il ringraziamento a un paese che per la coerenza tra politiche pubbliche
e accesso ai diritti più elementari, con il fine di propiziare un benessere
completo a tanti preziosi e meravigliosi esseri, e si erige come esempio di
fronte al mondo. Un paese che cura il nuovo essere dal ventre materno e non
tralascia per questo nessuna risorsa materiale o umana. Forse sono stati duri i
momenti vissuti durante la pandemia, l’esempio più recente di questa verità. Lo
sforzo titanico di questo Stato e delle sue istituzioni ha permesso non solo che
ogni bambino cubano infettato dal virus ricevesse la più accurata delle
attenzioni, ma anche che questa nazione terribilmente bloccata,assediata dalle
campagne di odio e da costanti tentativi di discredito, sia stata la prima a
vaccinare nel mondo in forma di massa la sua popolazione pediatrica a partire
dai due anni. Ed è anche questo il paese che offre totale protezione ai piccoli
che per diverse ragioni mancano di protezione familiare ed ha firmato gli
accordi e le convenzioni internazionali che sostengono l’azione congiunta a
favore dell’infanzia, quello che oggi promuove un nuovo Codice delle Famiglie,
che amplia la portata dei loro diritti e delle responsabilità familiari e della
società con loro. Molte cose ci permettono di celebrare con sano orgoglio questo
1º giugno Giorno Internazionale dell’Infanzia. Ma che sia ben chiaro, anche se
non si contano i nostri tra i milioni di bambini lacerati per sempre da flagelli
risolvibili, che operiamo con più umanità dall’esempio e dall’impegno e non
smetteremo mai di lottare per far sì che sorridano sempre.
IL PREZZO DELLA MORTE
di Frei Betto
Nella COP 26, realizzata nel 2021, i paesi sviluppati si sono impegnati
a destinare 100.000 milioni di dollari al Fondo d’Adattamento per
aiutare i paesi in via di sviluppo e adeguarsi al cambio climatico. Alla
fine d’aprile del 2022 l’ Istituto Internazionale degli Studi per la
Pace di Stoccolma ha diffuso nella sua relazione annuale che nel 2021 le
spese militari mondiali hanno superato i due bilioni di dollari, una
cifra mai raggiunta prima. I paesi che investono di più in armi sono gli
Stati Uniti, l’India, il Regno Unito e la Russia, che rappresentano il
62% della quantità citata e gli Stati Uniti sono responsabili da soli
del 40% del totale delle spese in armi. Basta dire che il sistema di
armi Lockheed Martin F-35, progettato dagli Stati Uniri per fabbricare
aerei caccia supersonici multi funzioni, ha un bilancio di quasi due
bilioni di dollari, il più elevato nella storia dell’industria bellica.
Il fatto è ovvio: non mancano risorse per ammazzare le persone e
squilibrare maggiormente l’ambiente con prove nucleari e lo sfruttamento
di minerali per l’industria della guerra. Intanto si destina una misera
spicciolata per evitare lo squilibrio ambientale. In aprile, un articolo
pubblicato nel The Lancet Planetary Health segnalava che tra il 1970 e
il 2017 (47 anni), «le nazioni con forti entrate sono responsabili del
74 % della generazione globale di materiale eccedente, soprattutto gli
Stati Uniti (27 %) e i 28 paesi con alte entrate dell’Unione Europea (25
%)». I paesi del sud del pianeta sono responsabili solo del 8 %. Il
materiale eccedente è tutto quello che le imprese e il commercio
considerano uno scarto, inutilizzabile, e che quindi si può gettare via,
come le tonnellate di plastica che inquinano gli oceani e avvelenano i
pesci. Nei paesi molto ricchi c’è molto materiale eccedente per via
dell’uso frequente di risorse abiotiche, e questo è tutto quello che
rende impossibile la presenza di vita vegetale o animale. Le principali
risorse abiotiche sono i combustibili fossili, i metalli e i minerali
non metallici, utilizzati in grande scala in questi paesi. La minor
generazione di materiale eccedente nei paesi più poveri si deve al
maggior utilizzo di risorse biotiche (biomassa),che sono rinnovabili, a
differenza delle risorse abiotiche. Questo dimostra che paesi ricchi
dell’Atlantico Nord sono colpevoli della distruzione del pianeta. Gli
autori dell’articolo segnalano che le nazioni con alte entrate hanno una
schiacciante responsabilità per il collasso ecologico globale e quindi
hanno contratto un debito ecologico con il resto del mondo. Questi
stessi paesi sono quelli che investono maggiormente nella fabbricazione
e il commercio delle armi. «Il Pentagono e le forze armate degli Stati
Uniti sono i maggiori consumatori individuali di petrolio - dice uno
studio di Brown University- e, come risultato, uno dei maggiori
emittenti di gas con effetto serra del mondo». Per far sì che gli Stati
Uniti e i loro alleati firmassero il Protocollo di Kyoto nel 1977, gli
Stati membri della ONU avevano dovuto permettere che le emissioni di gas
con effetto serra dei militari fossero escluse dal rapporto nazionale
sulle emissioni. I dati seguenti pongono in evidenza la noncuranza dei
paesi ricchi in quello che è il rispetto della preservazione ambientale
e il futuro del nostro pianeta: nel 2109 la ONU ha calcolato che la
breccia annuale di finanziamento per realizzare gli Obiettivi di
Sviluppo Sostenibile (ODS) era di 2,5 bilioni di
dollari. Destinare agli ODS i due bilioni di dollari che si
dedicano annualmente alle spese militari permetterà di sradicare o
attenuare molto i principali fattori antitetici con la dignità umana: la
fame, l’analfabetismo, la mancanza di casa, il risanamento, l’assistenza
medica, etc. Nel 2021 il mondo ha speso più di due bilioni di dollari
nella guerra e ha investito solamente 750.000 milioni in energia pulita
e in efficienza energetica. L’investimento totale in infrastrutture
energetiche nel 2021 è stato di 1,9 bilioni di dollari, ma la maggior
parte di questo investimento è stato in combustibili fossili (petrolio,
gas naturale e carbone). Continuano gli investimenti in combustibili
fossili e aumentano gli investimenti in armi mentre quelli destinati
alla transizione verso nuove forme d’energia più pulita continuano a
essere insufficienti. I dati dimostrano che la lotta per la
preservazione ambientale si vincola alla lotta per la conquista della
pace e alla riduzione non solo dell’arsenale bellico del mondo, ma anche
dei fattori che provocano morti precoci di milioni di persone che non
possono godere le condizioni d’una vita degna.
ESSERE CAPACI D’AFFRONTARE OGNI PERICOLO POSSIBILE
Dalla Raffineria di Petrolio Ñico López, e in presenza del Primo
Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente
della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, il generale di divisione
Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa
Civile, ha segnalato la fine dell’Esercizio Popolare delle azioni in
situazioni di disastro, Meteoro-2022. Realizzato in tutta la nazione, da
sabato 21, l’esercizio ha avuto l’obiettivo di rinforzare le capacità
del paese per affrontare i pericoli di disastri d’origine naturale
tecnologico e sanitario, considerando la situazione epidemiologica che
presenta il paese. La web della Presidenza della Repubblica, ha
segnalato che il primo luogo visitato è stata l’Impresa Cubana del Gas
S.A. ubicata nel municipio della capitale di Regla, dove il Capo di
Stato ha assistito al simulacro realizzato da un gruppo di lavoratori di
fronte a una virtuale fuga di gas. Hanno accompagnato il mandatario
Manuel Marrero Cruz, primo ministro e il ministro delle Forze Armate
Rivoluzionarie, generale di corpo d’esercito Álvaro López Miera, tutti e
due membri del Burò Politico. Lázara Inés Soria, gerente generale
dell’Impresa Cubana del Gas S.A., ha spiegato al presidente che i
lavoratori si addestrano in questo tipo di simulacri perché l’abitudine
a situazioni di tranquillità è pericolosa. «Il peggio è quando ci
abituiamo, ha sottolineato il mandatario, alludendo alla necessità di
non abbassare mai la gurdia di fronete alla possibilità d’una situazione
di disastro. Nella Raffineria di Petrolio Ñico López, la direttrice
generale, Dayana Beyra Fernández, ha offerto la spiegazione sul
simulacro di una perdita di combustibile che lì ha mobilitato l’azione
di un gruppo di lavoratori. Díaz-Canel ha indicato la presenza notevole
di donne in impegni difficili e di reale pericolo e ha chiesto di
studiare gli incidenti che sono avvenuti in altre raffinerie del paese
«per far sì che abbiano tutte le esperienze», ha riferito la web de la
Presidenza. Poi è stato segnalato il fatto di vedere lì gente giovane e
donne al fronte, con dominio e una tremenda disposizione , e questo
«rinforza molto e dà molta energia».
|
AMERICA LATINA
|

I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento.
I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana.
Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
|
|
|
|
|
|