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POLITICA - CULTURA |
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ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
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discorsi di Fidel

discorsi di
Miguel Díaz-Canel Bermúdez

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il romanzo cult
degli anni '90 |
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Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
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 LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
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juaicaterra
COLOMBIA
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UN INVITO A RIFLETTERE INSIEME PER
REALIZZARE AZIONI
di Alina
Perera Robbio e René Tamayo León
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Cuba, sempre svelata dai destini della specie umana e di
tutta la vita su questa nave globale che chiamiamo Terra -
nella sua condizione di presidente pro tempore del Gruppo
dei 77 più Cina- ha convocato a un Vertice dei leaders di
questo meccanismo di concertazione nel contesto della COP28.
In un incontro storico per i destini dei paesi del Sud, il
Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, ha pronunciato il discorso di apertura, sabato
mattina -ora locale- in uno degli spazi del Centro delle
Esposizioni della città emiratiana. Aprendo il Vertice dei
Leaders nel contesto della 28ª Conferenza delle Parti della
Convenzione Cornice delle Nazioni Unite sul cambio
climatico, che si realizza a Dubai sino al 12 dicembre, il
dignitario ha detto: «Le mie prime parole sono d’appoggio e
solidarietà con la Palestina e il suo eroico popolo che
resiste. Chiediamo la fine della violenza e del genocidio a
Gaza. Basta impunità a Israele, la potenza occupante.
Reitero qui davanti a voi, che Cuba non starà mai tra gli
indifferenti e che appoggeremo sempre gli sforzi
internazionali legittimi per porre fine a simili barbarie.
Dopo queste prime parole che hanno ricevuto applausi, il
Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista
di Cuba ha enunciato: «Ringraziamo la presenza di tutti in
questo Vertice delle nostre nazioni del Sud, e invitiamo a
riflettere insieme di fronte agli importanti processi di
questa COP». Il mandatario ha segnalato la necessità di
«organizzare azioni». Poi il Capo di Stato ha detto: «Cuba
assegna la maggior importanza a questo proposito, e lo
facciamo da molti anni. Nel suo messaggio come presidente
cubano alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e
lo Sviluppo, nel 1992 il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz,
leader storico della Rivoluzione cubana, definì molto
chiaramente la relazione ambiente-sviluppo». Il Presidente
Díaz-Canel Bermúdez a questo punto ha citato testualmente
un’idea di Fidel espressa nel 1992: «Nel mondo sotto
sviluppato, sono lo stesso sottosviluppo e la povertà i
fattori principali che moltiplicano la pressione che
s’esercita sull’ambiente naturale». Il leader storico della
Rivoluzione cubana quel giorno disse anche – e Díaz-Canel lo
ha ricordato così: «Nel mondo sviluppato, i modelli di vita
che stimolano il consumo irrazionale e propiziano lo spreco
e la distruzione di risorse non rinnovabili, moltiplicano su
scala senza precedenti, inimmaginabili prima, i danni e le
tensione a cui si vede sottoposto l’ambiente fisico locale e
globale». Il Presidente cubano, a proposito delle
riflessioni del Comandante in Capo, ha detto nel suo
discorso di sabato: «Più di tre decenni dopo, questa
relazione doppiamente lesiva all’ambiente, si è approfondita
in forma drammatica nei due sensi. La breccia che separa il
Nord irrazionalmente opulento e il Sud sempre più povero, si
amplia con elevato costi umani, mentre si dilapidano le
risorse che la natura pone a nostra disposizione». |
CHE IL DIRITTO D’ESISTERE
DELL’UMANITÀ SIA
MOTIVO DI TUTTO IL DIBATTITO
Intervento di Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del
Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della
Repubblica, nel Vertice d’Azione Climatica, COP28, a Dubái, Emirati Arabi
Uniti, il 1º dicembre del 2023, “Anno 65º della Rivoluzione”
Ringrazio il Governo e il popolo degli Emirati per il caloroso benvenuto,
l’ospitalità e l’organizzazione di questo Vertice. Permettemi di cominciare
ricordando che a poco più di 2000 kilometri da qui, a Gaza, avviene un
genocidio. In nome di Cuba condanniamo categoricamente la scalata di
violenza e terrore scatenata contro gli abitanti di questa striscia di terra
della Palestina occupata. La pace è necessaria per salvare il pianeta!
Questa COP dev’essere uno spazio per impegni seri e ambiziosi. Salutiamo la
decisione adottata che operazionalizza il Fondo per Perdite e Danni.
Accogliamo gli impegni annunciati per cominciare e capitalizzarlo, ma
avvertiamo che sono ancora insufficienti per le necessita dei paesi in via
di sviluppo. La scienza ci ha avvertito in forma reiterata sulle conseguenze
catastrofiche dell’incremento della temperatura a livello globale.
Ignorarlo, sarebbe l’errore più costoso della specie umana. Revertire questa
situazione è, chiaramente un impegno di tutti, ma solo le nazioni sviluppate
sono in condizione di realizzare le riduzioni più ambiziose delle loro
emissioni e d’appoggiare con mezzi d’implementazione le
azioni del Sud. Nel cammino percorso dalla Conferenza di Parigi, i
paesi in via di sviluppo hanno stimolato numerose azioni climatiche, ma è
mancata la solidarietà e non sono stati materializzati gli impegni dei paesi
sviluppati in corrispondenza con le loro capacità e responsabilità storiche.
I paesi più sviluppati continuano a incentivare la loro estrazione di
fossili e combustibili. Inoltre parlano di una duplicazione della produzione
e del consumo degli stessi per il 2020. Queste realtà indeboliscono
seriamente il clima di fiducia che deve imperare tra le nazioni. Il diritto
dell’umanità d’esistere dev’essere la motivazione principale delle nostre
discussioni. La COP28, che concluderà il Primo Bilancio Globale
sull’Implementazione dell’Accordo di Parigi, è un’opportunità unica per
correggere la rotta degli sforzi collettivi nello scontro al cambio
climatico. Per questo potete contare con l’apporto del Gruppo dei 77 più
Cina che il nostro paese s’onora di presiedere. Anche se Cuba contribuisce
con meno dello 0,1 % delle emissioni globali, ratifichiamo l’impegno
d’implementare il nostro Contributo Nazionalmente Determinato e avanzare in
una Strategia di Transizione Energetica per un modello di sviluppo molto più
resiliente e scarso in carbonio. Lo faremo, nonostante i limiti che c’impone
l’indurito blocco del Governo degli Stati Uniti .
Eccellenze: Nel 1992, nel Vertice della Terra, il leader storico
della Rivoluzione Cubana, il Comandante in Capo Fidel Castro terminava
allertando: «Domani sarà troppo tardi per fare quello che dovevamo fare
molto tempo fa. Questo domani è già oggi e l’orologio continua a correre.
COSTRUZIONI PER UN FUTURO
SOSTENIBILE ED EFFICIENTE
Presentando la Fieria Internazionale della Costruzione, il primo
viceministro del settore, Ángel Vilaragut, ha informato che si realizzerà
dal 23 al 26 aprile del prossimo anno, che conterà con una fiera espositiva
e con la XIV Conferenza Scientifico-Tecnica Internazionale della
Costruzione. «Si spera, ha aggiunto, di contare con la presenza di
produttori, costruttori, investigatori, rifornitori, progettisti e altri
membri del settore di tutte le latitudini come uno spazio per analizzare le
proiezioni di lavoro per i prossimi anni». La XIV Conferenzia conterà con la
presenza e l’intervento di prestigiosi scienziati dell’informazione,
vincolati alla costruzione, con soluzioni per mitigare l’impatto con
l’ambiente e l’uso razionale dell’energia.
CHOCOLATE CON CAFÉ… E PRETESA AGGIUNTA
di José Llamos Camejo
Venti
gruppi artistici e importanti figure del pentagramma nazionale animano il
festival Chocolate con Café, nella sua VII edizione dedicata a 20 anni di
vita artistica del cantautore Waldo Mendoza; al 153º anniversario della
fondazione di Guantánamo, come città e alle donne del settore agricolo e
forestale. Van Van, Buena Fe, l’Originale di Manzanillo,
Maikel Blanco y su Salsa Mayor, il Sestetto Santiaguero, la Real
Familia, Changüí Guantánamo, Cándido Fabré y su banda, con rappresentanti
del talento locale, come il gruppo Changüí Guantánamo e il Balletto
Folklórico Babul, danno colore all’appuntamento. Chocolate con Café riunisce
anche figure come Vania Borges, Haila María Mompié, Lina Zamora, e la
spagnola Pilar Bolero, accompagnate dallo stesso Waldo Mendoza, dal Quinteto
de la Luz, la Compañía Danza Libre, il sassofonista Víctor Tamayo e il
cantautore Orlis Pineda. Tutti loro condividono nel capoluogo dell’Alto
Oriente Cubano , in concerti che vanno oltre gli
spazi abiatueli per avvicinrasi a università comunità in trasformazione e
quartiri emblematici della cultura guantanamera, come nel caso della Loma
del Chivo. Per il compleanno di Villa Iris, amata dal poeta Regino Boti, la
scuola di musica e danza Antonia Luisa Cabal ha accolto un incontro con
studenti del centro ed ha aperto uno spazio al concerto del gruppo italiano
di rock, Mala Suerte, che ha aperto Chocolate con Café. Esposizioni di arti
visive associate alla cultura del caffè e del cioccolato, radicate in questa
regione del paese, la II Fiera Internazionale Biocuba 2023, e il primo Forum
dei Progetti Socioculturali Creativi e Innovatori per lo Sviluppo Locale, si
svolgono al calore di un incontro che come pretesa aggiunta, si appoggia
alle tradizioni del territorio e vuole incanalare progetti di sviluppo
sociale ed economico.
IL VENEZUELA APERTO AL
MONDO E A CUBA
Con un
saluto del presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás
Maduro Moros, e con un ringraziamento al Governo, al Presidente e al popolo
di Cuba per la realizzazione della Fiera Fihav 2023 nell’attuale contesto
nazionale e internazionale, il ministro del Potere Popolare dell’Agricoltura
e le Terre della fraterna nazione, Wilmar Castro Soteldo, si è svolta la
celebrazione del Giorno Nazionale di questa nazione sudamericana. Alla Fiera
partecipano 51 imprese venezuelane e con Cuba si trattano accordi di
cooperazione nei programmi di scambio genetico-suini come parte del processo
d’internazionalizzazione in cuitransita il settore. Roberto López Hernández,
viceministro del Mincex, ha segnalato che il Venezuela mantiene la posizione
tra i primi dieci paesi di scambio commerciale con Cuba, evidenziando lo
sforzo e la ricerca di alternative delle due nazioni, di fronte alle
difficoltà finanziarie. Nell’occasione sono stati firmati due accordi
d’alleanza strategica e una carta d’intenzione.
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA
L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista.Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
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la sorte con tanti divertenti e coinvolgenti giochi d’azzardo come se foste
davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
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ATTUALITA'
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LA VERITÀ
SUL PERICOLO ATTUALE
«In questa 28ª Conferenza, si deve concludere il
Primo Bilancio Globale sull’implementazione dell’Accordo
di Parigi. Sarà in un contesto de crisi
multidimensionale, nel quale le aspettative create
attorno all’adozione di questo storico Accordo, non sono
state compiute», ha detto il Presidente Díaz-Canel
Bermúdez, che ha poi allertato: «La scienza ha
confermato la necessità di tagli maggiori nelle
emissioni globali, e lo scarso tempo che resta per
evitare che l’incremento della temperatura globale
ecceda di 1.5 grados, e anche due, 2 gradi Celsius».
«Parallelamente, persiste la tendenza dei paesi
sviluppati a trasferire alle nazioni in via di sviluppo
il peso dei loro obblighi in materia di mitigazione,
senza rinunciare al loro irrazionale modello di
produzione e consumo. Non contribuiscono nemmeno con i
mezzi d’implementazione adeguati, conforme agli impegni
contratti con la Convenzione e i suoi strumenti
connessi, senza rispettare sistematicamente il regime
giuridico internazionale sul cambio climatico». Il
mandatario a proposito di questo ha sostenuto che «tutto
questo pone importanti impegni per i processi dei
negoziati della Conferenza. La COP 28 tuttavia può e
deve portarci a un Bilancio Globale, realista e
applicabile, in corrispondenza con le differenti
circostanze e mete di sviluppo nazionali». «Ottenere
senza dilazioni una cornice per l’obiettivo globale
d’adattamento e risolvere lo storico reclamo di rendere
operativo il Fondo, nonostante le perdite e i danni,
potrebbero essere risultati effettivi di questa
Conferenza». Al finale del suo intervento il Capo di
Stato ha detto ai presenti: «In momenti nei quali si
parla di una transizione giusta, noi nazioni in via di
sviluppo non possiamo permettere che il concetto
progredisca in solitario, senza considerare i fattori
che garantiscono la sua consecuzione, attendendo le
responsabilità comuni ma differenziate, l’equità e le
rispettive capacità». «Nell’elemento centrale per far sì
che questo si ottenga senza che davvero nessuno resti
indietro, si trovano le provvigioni dei mezzi
d’implementazione adeguati, includendo il finanziamento
che oggi è evidentemente insufficiente». «Non si può
obbligare il Sud –ha sottolineato-, a scegliere tra
sviluppo e azione climatica. I due fattori sono
indissolubilmente legati. È nostra responsabilità far
valere la voce dei nostri popoli e difendere i loro
legittimi interessi e aspirazioni». «Desideriamo che
questo Vertice dei Leaders del Gruppo dei 77 più Cina
sia il motore d’avviamento per questo impegno», ha
esclamato il Presidente cubano.
CUBA CONDANNA L’OSTILE E CALUNNIOSO
RIFERIMENTO DEGLI STATI UNITI
Il Ministero
delle Relazioni Estere condanna nei termini più energici il riferimento
calunnioso contro Cuba da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nel
suo rapporto più recente sul terrorismo corrispondente al 2022, reso pubblico il
30 novembre del 2023. Gli elementi esposti nel citato rapporto riciclano in
forma disonesta i pretesti usati per giustificare la presenza di Cuba nella
lista arbitraria e senza prestigio pubblicata da questo dipartimento sugli Stati
che - presumono - patrocinano il terrorismo e che serve per imporre misure di
coercizione economica contro paesi con i quali il governo degli Stati Uniti ha
discrepanze politiche. Questa arbitraria qualificazione di Cuba è oggetto di
condanna assoluta a livello internazionale e di numerose organizzazioni
politiche e sociali negli stessi Stati Uniti.Le autorità governative
statunitensi e specialmente le loro agenzie vincolate con l’applicazione e il
compimento della legge, contano con informazioni più che sufficienti per
constatre ilfermo e limpido impegno di Cuba nello scontro a questa flagello. Gli
scambi bilaterali ufficiali realizzati tra i due paesi sul tema specifico del
terrorismo lo confermano. L’impegno di Cuba è assoluto e categorico contro tutte
le azioni, i metodi e le pratiche terroristiche in tutte le loro forme e
manifestazioni, di chiunque contro chiunque, dove si perpetrino, per qualsiasi
motivazione, includendo paesi nei quali ci sono governi direttamente o
indirettamente coinvolti. Cuba manterrà i suoi sforzi nella lotta contro il
terrorismo, del quale è stata vittima al costo di 3478 morti e 2099 invalidi,
come conseguenze di azioni organizzate, finanziate e perpetrate fondamentalmente
dal territorio degli Stati Uniti da individui e organizzazioni che lì operano,
con la tolleranza,la complicità e la protezione del Governo di questo paese.
CUBA: PAESE DI OPPORTUNITÀ
di Susana Antón Rodriguez , Wennys Díaz Ballaga
e Luis Alberto Portuondo
L’attualizzazione
della Cartella delle Opportunità degli Affari di Cuba ratifica la visione verso
l’investimento straniero come una fonte importante per lo sviluppo economico
dell’Isola che comprende tutti i settori e i progetti del paese è spiccata nella
presentazione dei dettagli della sua attualizzazione, nel VI Forum degli
Investimenti della XXXIX Fiera Internazionale de L’Avana (Fihav 2023), Carlos
Luis Jorge Méndez, direttore generale degli Investimenti Stranieri del Ministero
del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), ha segnalato che
esistono 729 progetti, 21più dell’anno scorso e che tra le principali modifiche
figurano:
•
Se ne
incorporano 84 nuovi, dei quali due nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel.
•
Se ne
ritirano 63, concretati, in negoziato o per ridefinizione.
* Si
adeguano 42, per cambi nella descrizione , modalità e ammontare
dell’investimento, tra gli altri aspetti. Poi ha segnalato la presentazione di
139 progetti dei governi locali, 33 più che nella pubblicazione precedente,
centrati a potenziare le produzioni e i servizi dai territori e contribuire allo
sviluppo locale. Ha segnalato che il settore che produce gli alimenti è quello
più rappresentato come quantità di progetti, con 215 , ed ha segnalato
l’importanza dei progetti per l’esportazione dei beni e servizi, d’incrementare
il valore aggiunto delle esportazioni cubane, di sviluppare nuovi settori e
diversificare i mercati. «Non è sufficiente quello che abbiamo fatto sinora.
Continueremo ad ampliare e differenziare le opportunità degli affari, così come
faciliteremo il loro stabilimento, i processi degli investimenti e delle
operazioni», ha concluso.
UNA MAGGIOR PARTECIPAZIONE DEI
CUBANI RESIDENTI
ALL’ESTERO NELLO SVILUPPO DEL PAESE
«La volontà
politica del Governo cubano che i connazionali residenti fuori dal paese possano
partecipare anche all’attualizzazione del nostro modello e dello sviluppo
economico del paese si evidenzia nella partecipazione dei cubani residenti fuori
dall’Isola nella Fihav 2023», ha commentato alla stampa Ana Teresita González
Fraga, la prima viceministro del Mincex.Nella cornice della presentazione della
marca deCancio Food, del cubano residente all’estero Hugo Cancio, la prima
Viceministro del Mincex ha detto che in Cuba ci sono potenzialità grazie alle
capacità installate nelle industrie, che si possono mettere in marcia con
l’apporto di questi connazionali. «Hugo ha cominciato in principio con il
commercio di prodotti terminati, ma la sua meta era giustamente installarsi qui
con un progetto d’investimento straniero, che permetta d’approfittare delle
capacità dell’industria», ha precisato. L’imprenditore Hugo Cancio ha presentato
la sua marca di alimenti di distribuzione e commercio internazionale, che
dispone di un catalogo che comprende sino ad ora un centinaio di prodotti di
consumo alimentare, tra i quali legumi, conserve, vegetali, prodotti del mare,
carne in scatola, salse pasta, uova, spezie e latticini. Cancio ha aggiunto che
attualmente questi prodotti si presentano in forma esclusiva nel mercato online
Katapulk, ma che presto si commerceranno nei mercati Tiendas Caribe, della
corporazione Cimex, ed anche nei mercati privati. Poi ha sottolineato che ha
scelto Cuba per presentare la sua marca, perchè la sua terra è la miglior
ispirazione per continuare lo sviluppo della sua impresa. «Le marche straniere
ci invadono, ma deCancio Food è nostra», ha affermato.
LÁCTEOS MARIEL, PER CUBA
«Il nostro
impegno con Cuba si consuma in fatti, al di là dei parlamenti, ha assicurato a
Granma Gianmaria Battista Bellati, presidente di Lácteos Mariel, nel contesto
della Fihav 2023, a tenore dell’importanza che concede «all’economia circolare
come catalizzatrice della generazione di beni e servizi». L’imprenditore
italiano ha precisato che «nonostante il rincaro dei prezzi soprattutto nella
tappa della pandemia, non interrompiamo il lavoro per creare un’infrastruttura
capace di produrre quantità industriali di yogurt, burro, gelati, formaggi,
mozzarella che rispondano alla domanda nazionale fondamentalmente,e
all’esportazione che inizierà presto». «Tutto questo implica che le materie
prime che compriamo all’estero siano rimpiazzate dalle cubane, per incentivare
la produzione nazionale», ha indicato Battista Bellati. «Nell’incontro con il
Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della
Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, abbiamo coinciso che per ottenere la
sovranità e la sicurezza alimentare si devono soluzionare i temi delle terre
coltivate, con un lavoro duro e a lato dei contadini». Poi ha segnalato
l’importanza «d’ottenere che il capitale umano qualificato sia protagonista di
ogni processo, favorendo l’iniziativa e la complementarietà. «Noi abbiamo, nei
nostri lavoratori e specialisti cubani, la nostra maggior forza». Nella Zona
Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM), dove si ubica l’industria, «progettiamo
d’ampliare la fabbrica e vincolarci a produttori delle province d’ Artemisa,
Mayabeque e L’Avana, e anche del resto del paese. Siamo decisamente disponibili
a collaborare con il fomento dell’economia circolare», ha concluso Battista
Bellati.
AMERICA LATINA
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I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento.
I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana.
Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
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