SEZIONI |
|
 |
|
POLITICA - CULTURA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|

ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
|
|
|

|
|
|
|
|
 |
il romanzo cult
degli anni '90 |
|
|
 |
Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
|








 LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
|
|
|
|
juaicaterra
COLOMBIA
|
APPUNTAMENTI |
Compagni e Amici di Cuba,
i
prossimi 4-5-6 novembre 2022 si terrà a Brescia il congresso
nazionale dell'associazione di amicizia Italia Cuba.
Anche il
Circolo di Parma è tenuto a celebrare il proprio congresso per
rinnovare le cariche , nominare i delegati al congresso nazionale,
per
il bilancio delle attività
Il Congresso
del circolo di Parma si terrà
domenica
2 ottobre alle ore 10.15
in piazzale
C. Chaplin a Parma
nei locali
della federazione provinciale del PCI
PER SEGNALAZIONI A PROPOSITO DI APPUNTAMENTI
CULTURALI E POLITICI DEDICATI A TEMATICHE
CUBANE, INVIARE MAIL A: info(at)siporcuba.it

IL LIBRO DEL MESE CONSIGLIATO DA
SIPORCUBA

Un itinerario erotico verso la libertà,
la coscienza di sé, la felicità. Il diario di una donna
che si pone come oggetto e soggetto di ricerca,
osservatrice partecipante, con il suo corpo e i suoi
sentimenti, per vedere qual è il limite della forza e
della fragilità delle persone che si scontrano e si
combinano.
COMPRA QUI
|
|
|
|
|
|
|
OVID: DI FRONTE ALL’AUMENTO DELLA TRASMISSIONE
DEVE CRESCERE LA RESPONSABILITÀ
di Alina Perera Robbio
|
A Cuba è aumentata la trasmissione della COVID-19
–secondo le statistiche che paragonano il momento della fine
della 51ª settimana (marcato con il 24 dicembre), rispetto
al mese di novembre: da un punto all’altro s’è incrementata
la media giornaliera dei casi, da 3,7 a 19,1. Il titolare
del ministero di Salute Pubblica (Minsap), dottor José Angel
Portal Miranda ha offerto questa informazione dal Palazzo
della Rivoluzione. In tenore con questa realtà il ministro
ha enumerato un insieme di misure che vogliono arrestare la
propagazione del virus, e lo ha fatto sapere durante la
riunione del gruppo temporaneo per la prevenzione e il
controllo della COVID-19, guidata dal Primo Segretario del
Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della
Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez. Il titolare del
Minsap, durante l’incontro, al quale ha partecipato dalla
presidenza con il primo ministro Manuel Marrero Cruz, e con
il vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa,
tutti e due membri del Burò Politico, ha affermato che i
livelli più alti di trasmissione in dicembre si sono
presentati nelle province di L’Avana, Matanzas, Guantánamo e
Holguín, e che in tali territori si concentra il 62,4 % dei
casi Diagnosticati nell’Isola. Un altro dato d’interesse
riferito da José Angel Portal Miranda, è che al termine
della 51ª settimana si mantenevano attivi 138 casi e questo
ha rappresentato un aumento del 43,8 % rispetto alla
settimana precedente. «La letalità: 0,77», ha riferito il
ministro che ha sottolineato che «non abbiamo avuto morti
nella settimana; sono 18 settimane consecutive senza
riportare morti per questa causa». Quest’anno, ha aggiunto
Portal Miranda, ci sono stati 207 deceduti per una letalità
dello 0,14 %, e non sono stati constatati eventi attivi. Il
titolare del Minsap ha parlato di diverse misure per
tagliare il passo alla COVID-19 ed ha sottolineato la
raccomandazione dell’uso della mascherina per entrare nei
centri commerciali, nelle fiere, sui trasporti pubblici e
per assistere a spettacoli in cinema, teatri o dove si
realizzano in spazi chiusi. Ha raccomandato in particolare
d’andare immediatamente a un pronto soccorso, di fronte
all’apparizione di problemi respiratori ed ha precisato che
di fronte alla presenza di un membro della famiglia con
sintomi respiratori, si devono adottare le misure di
distanza e protezione personale nella casa. Lavarsi spesso
le mani, non andare in spazi sociali se si sentono sintomi
provocati dal virus, vigilare negli ospizi, nelle scuole e
in altre istituzioni con un’alta concentrazione di persone,
l’uso di medicinali come il Nasalferon nei gruppi a rischio
e l’applicazione di nuove dosi di rinforzo negli schemi di
vaccinazione, sono state altre misure citate dal dottor
Portal Miranda. La situazione epidemiologica del dengue e
del Aedes aegypti nel paese è stata un altro tema sul quale
il ministro ha apportato dati di valore: al termine della
51ª settimana la trasmissione della malattia aveva presenza
in 13 province, in 32 municipi e in 50 aree di Salute. Il
tasso d’incidenza dei casi sospetti di dengue, ha detto, è
diminuito al 25,1 % –nella 51ª settimana– rispetto alla
settimana precedente. E le provincie con i tassi superiori
sono quelle di Ciego de Ávila, Camagüey,
Santiago di Cuba, Sancti Spíritus, Villa Clara, Guantánamo e
Las Tunas. Le autorità di ogni territorio hanno
potuto attualizzare la direzione del paese attraverso la
video conferenza, su temi che in questo momento sono di
speciale interesse per il corso della vita nazionale.
|
L’ARRIVO DI UNA NUOVA ERA?
di
Milagros Pichardo
Dopo due
anni di dura battaglia per controllare la pandemia della COVID-19, in questo
2022 il mondo è tornato alla detta “nuova normalità” e sono rinate alcune
speranze. Lottiamo ancora con le sequele di questa malattia che ha
accresciuto le disuguaglianze e ha dimostrato la necessità della
cooperazione internazionale, ma almeno possiamo già tornare ad abbracciare i
nostri cari. Senza dubbio a poche ore dalla fine di questo 2022, il mondo
vive in un’instabilità politica ed economica. Durante quest’anno siamo stati
testimoni dello scoppio di gravi conflitti internazionali, di problemi
economici globali e di un’emergenza climatica che chiama a realizzare azioni
in forma immediata. La combinazione del rallentamento economico,
l’inflazione, la volatilità finanziaria, le tensioni politiche e
diplomatiche, le crisi migratorie, le guerre, le sanzioni, i disastri
naturali e le grandi potenze che usano la loro forza, hanno riempito i
titoli dei giornali. Una serie d’avvenimenti, alcuni più gradevoli di altri,
mostrano ben chiaramente che il ritmo attuale con il quale si muove la
società è insostenibile per l’ambiente e per l’umanità. È ben chiaro che le
grandi potenze perdono terreno di fronte alle economie emergenti che sommano
fiducia in regioni che non ammettono d’essere controllate dall’Occidente. È
anche necessario però un nuovo modello di relazione mondiale per far fronte
alla crisi multi sistemica che viviamo. Ripassiamo alcuni di questi
principali avvenimenti per intendere con maggior chiarezza quello che ci
potrà portare l’anno prossimo. Senza dubbio il conflitto che ha attirato
tutti i riflettori quest’anno è l’operazione militare speciale della Russia
in Ucraina, con l’obiettivo di denazificare questo territorio. La
successione dei fatti tra Mosca e Kiev mantiene in tensione tutto il mondo e
vari esperti coincidono che apre le porte per l’auge della multi pluralità
nel sistema internazionale. Dopo l’aggressione delle sanzioni contro la
Russia, è stato chiaro per l’Europa che non è tanto indipendente come
pensava d’essere e che necessita i prodotti russi e non è solo il gusto
d’averli. Questo senza contare i disaccordi nell’Unione Europea, per
applicare, o no, le restrizioni contro il gigante slavo. Quando tutti hanno
pensato che il conflitto sarebbe terminato per la quantità di misure, il
Governo di Vladímir Putin ha conquistato e consolidato le sue relazioni
economiche con altre nazioni. Inoltre i prodotti e le materie prime che
terminavano nei mercati europei ora si trovano nelle vetrine
latinoamericane, africane e asiatiche. È stato dimostrato anche che l’euro e
il dollaro non sono monete tanto forti come si pensava e le economie
emergenti esigono il pagamento dei loro prodotti in rubli e in yen. È
necessario considerare che gli statunitensi esercitano il loro dominio
sull’Europa e alla fine sono gli europei che avranno freddo in inverno per
aver seguito i dettami degli USA. Durante il 2022 si è sentita la voce dei
movimenti d’integrazione e cooperazione, il cui principio è il rispetto
mutuo e non l’imposizione, come nel caso della Celac, dell’ALBA-TCP, del
Movimento dei Paesi non Allineati, la Commissione Economica Euroasiatica, il
G77 + Cina, il Brics... Per il mondo risulta interessante il rafforzamento
della relazione di Iran, Russia e Cina. Enorme, dal punto di vista
geografico, con 29 milioni di chilometri quadrati e un’economia che nel
congiunto rappresenta il 22% del PIL mondiale. Il nuovo asse è dotato
ugualmente di un potere militare capace d’essere un contrappeso nelle aree
di disputa in campo navale, terrestre e aereo, all’Organizzazione del
Trattato dell’Atlantico Nord–NATO– riconosciuto così dalla stessa Alleanza
nordatlantica. Senza dubbio queste nuove alleanze rendono concreti i
peggiori incubi per gli USA sulla formazione di assi di cooperazione che
sfidano la loro prevalenza e quella dei loro alleati. Non si può tralasciare
il ruolo dell’India nel sistema finanziario internazionale, la cui ingente
crescita negli ultimi anni le ha permesso d’occupare il quinto posto,
spiazzando il Regno Unito. Le economie nascenti saranno vitali nella
produzione di greggio per l’anno prossimo e l’Organizzazione dei Paesi
esportatori di Petrolio ha informato che le sue previsioni di domanda per il
2023 sarà di 29,2 milioni di barili al giorno e i paesi emergenti
apporteranno la maggior parte a questo aumento. È evidente che gli USA
devono occuparsi della loro stessa sopravvivenza. Di fronte a un gigante che
sta perdendo le sue forze, è necessario comunque stare attenti perchè
faranno qualsiasi cosa per recuperare la loro egemonia e non lo faranno in
maniera pacifica. L’unione e la compenetrazione delle economie emergenti è
una notizia positiva e promettete nel camino di terminare con l’unipolarità
e presentare al mondo un panorama di opzioni distante da quello
monocromatico che hanno tentato d’imporre. È ora di svoltare con una
struttura multipolare del sistema internazionale che permetta ad ognuno di
vegliare e difendere i suoi interessi nazionali senza sottomettersi a
nessuno. Speriamo che per l’anno che viene divenga più concreta questa nuova
era.
TWITTER HA RICEVUTO INDICAZIONI DI CENSURA
CHE INCLUDONO CUBA
I #TwitterFiles,
documenti filtrati a giornalisti, dimostrano che le agenzie d’intelligenza
degli USA, il Pentagono e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
coordinavano con Twitter azioni di guerra psicologica. Ugualmente il FBI
pagava le imprese perché rispondessero alle sue richieste. Il membro del
Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez
Parrilla, ha pubblicato questa informazione nella stessa rete sociale,
rendendo visibile la denuncia dell’editore di Substack, Matt Taibbi, che ha
rivelato che :«In lunghe liste di notizie ricevute da Twitter con
indicazioni di censura, si trovano navigatori cubani marcati per moderazione
o esecuzione digitale». Taibbi afferma anche che «il governo degli USA è
stato in contatto non solo con Twitter ma praticamente con tutte le imprese
tecnologiche importanti, includendo Facebook, Microsoft, Verizon, Reddit,
Pinterest e molte altre», ha scritto il diplomatico cubano. Rodríguez
Parrilla ha reiterato la sua denuncia, rispetto a Cuba, realizzata
nell’Assemblea Generale della ONU durante la presentazione del Progetto di
Risoluzione ción A/77/L.5, intitolato «Necessità di porre fine al blocco
economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America
contro Cuba», il 3 novembre 2022: «Lo scorso 24 ottobre, le multinazionali
statunitensi Twitter y Meta (Facebook), che ora ha tra i principali
dirigenti chi è stato a capo della campagna di un senatore repubblicano
anticubano, hanno spiegato in simultanea, azioni di censura contro media
pubblici e clienti cubani. Hanno etichettato pubblicazioni che hanno visto
la loro portata limitata nelle reti ed hanno eliminato notizie critiche
sulle operazioni di destabilizzazione contro l’Isola. È stata
un’azione selettiva coordinata, che viola il diritto alla libera espressione
dei cubani e che evidenzia la subordinazione di queste imprese agli arbitrii
dei politici statunitensi». A proposito dei tentacoli della politica
statunitense e della loro portata, il giornalista e scrittore statunitense
Matt Taibbi ha segnalato che le agenzie d’intelligenza degli USA esigevano
dalla piattaforma di censurare storie della politica estera che andavano
contro la narrativa approvata da Washington, ha informato Russia Today. «Gli
archivi mostrano il FBI che agisce come buttafuori di un vasto programma di
vigilanza e censura delle reti sociali, che comprende organismi di tutto il
Governo Federale, dal Dipartimento di Stato, al Pentagono e la CIA.», indica
il filo del giornalista in questa rete sociale, che «aveva tanti contatti
con tante agenzie che gli esecutivi avevano perso il conto». Secondo lo
scrittore, specialmente in vista delle elezioni presidenziali del 2020, le
agenzie federali «sopraffecero Twitter di richieste, inviando liste di
centinaia di account problematici». «C’erano tante richieste governative che
i dipendenti di Twitter dovettero improvvisare un sistema per dare
priorità», ha segnalato. In particolare, Taibbi ha informato che l’ufficio
del FBI di Nuova York aveva inviato richieste dei nomi e identificazioni dei
clienti di una lista di account, nominata in un articolo del Daily Beast, e
che gli alti esecutivi dissero che si« sentivano completamente comodi»
facendolo. Le denunce del FBI quasi sempre si descrivevano come «una
possibile infrazione dei termini del servizio», ha dettagliato lo scrittore.
«L’intromissione straniera» fu la giustificazione per ampliare la
moderazione», ha indicato Taibbi. Gli incaricati più importanti della rete
sociale venivano sottoposti a una pressione costante per convalidare la
teoria dell’influenza straniera, ma non potevano lì per lì,trovare prove di
violazioni. Lo scrittore si riferisce anche a una posta elettronica di un
dipendente che aveva scritto di non aver trovato vincoli con la Russia,
negli account inviati dall’intelligenza, ma suggeriva che «avrebbe potuto
far piovere una pioggia d’idee per trovare una connessione più forte».
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA

L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista.Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
sul sito
NetBet
per tentare
la sorte con tanti divertenti e coinvolgenti giochi d’azzardo come se foste
davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
|
|
IL
VENEZUELA ACCETTA D’ESSERE GARANTE DEGLI ACCORDI
DI PACE
IN COLOMBIA
Il
presidente Nicolás Maduro Moros ha reso noto che il suo Governo ha accettato
d’essere garante nei negoziati per gli accordi di pace della Colombia, dopo
la richiesta dell’amministrazione di Gustavo Petro. «Il Venezuela scommette
per la pace, per la sicurezza e la stabilità della Colombia, e la pace della
Colombia è quella della nostra nazione, del Sudamerica e di tutto il
continente», ha informato la catena Venezolana de Televisión. Maduro ha
ringraziato inoltre per la fiducia del paese vicino ed ha assicurato che le
autorità venezuelane realizzeranno i loro sforzi migliori e lavoreranno in
questa missione sollecitata dal Governo colombiano. Il vicepresidente
settoriale di Sovranità Politica, Sicurezza e Pace, generale in capo
Vladimir Padrino López, ha ratificato il suo appoggio per far sì che il
Venezuela possa fare da mediatore tra il Governo colombiano e il gruppo
guerrigliero Esercito di Liberazione Nazionale. «Senza pace non ci sarà
sviluppo , senza sviluppo non ci sarà futuro, senza futuro non ci sarà vita.
Applaudo gli sforzi per la costruzione della pace in Colombia e
accompagniamo come popolo il presidente Nicolás Maduro nel suo carattere di
garante. Il Venezuela ama la pace. La pace è una nuova vittoria!», ha
scritto in Twitter Padrino López. |
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTUALITA'
|
DIALOGO TRA I PRESIDENTI DI CUBA E
DELLA RUSSIA
Il Primo
Segretario del PCC e presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha
pubblicato in Twitter: «Ho realizzato una fraterna conversazione telefonica con
il presidente della Russia, Vladímir Putin. Abbiamo passato in rivista gli
eccellenti risultati della nostra recente visita in Russia e i vincoli
economici, commerciali, finanziari e di cooperazione». Il Cremlino ha informato
che i due mandatari hanno parlato di progetti congiunti e reciprocamente
benefici su energia e industria. Inoltre hanno espresso il desiderio comune di
continuare a consolidare l’associazione strategica tra i due paesi. Le due parti
hanno segnalato la loro disposizione d’applicare gli accordi realizzati dopo la
visita del mandatario cubano in Russia, dal 19 al 22 del novembre scorso.
Durante la sua visita, Díaz-Canel ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione
di un monumento, a Mosca, al leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel
Castro. Il presidente russo ha felicitato Díaz-Canel per il 64º anniversario del
trionfo della Rivoluzione che si festeggerà il 1º gennaio. Anche la presidente
del Consiglio della Federazione (il Senato) dell’Assemblea Federale della Russia
(il parlamento), Valentina Matvienko ha espresso i suoi auguri. Il mandatario
cubano nella sua visita a Mosca aveva risaltato la necessità di realizzare
eventi culturali «per rinforzare la nostra relazione di rispetto reciproco nella
sfera della cultura ed è chiaro che il Consiglio della Fondazione della Russia e
il presidente faranno tutto il possibile per rinforzare le relazioni d’amicizia
e cooperazione tra i nostri popoli», ha sottolineato».
VALDÉS MESA GUIDA LA DELEGAZIONE
CUBANA ALLA
NOMINA UFFICIALE DI
LULA
Il vice
presidente della Repubblica di Cuba, Salvador Valdés Mesa, è arrivato giovedì 29
a Brasilia per partecipare alla cerimonia della nomina ufficiale del presidente
eletto, Luiz Inácio Lula da Silva. Durante il suo soggiorno a Brasilia, il
dirigente cubano incontrerà autorità locali rappresentanti di partiti politici,
movimenti sociali, imprenditori e organizzazioni solidali con Cuba, ha
comunicato la Cancelleria cubana. Formano parte della delegazione, la vice
ministro delle Relazioni Estere, Josefina Vidal Ferreiro; il direttore
dell’America del Sud del Ministero delle Relazioni Estere, Carlos de Céspedes
Piedra e l’incaricato degli affari di Cuba in Brasile, Adolfo Curbelo
Castellanos. Lula assumerà la presidenza del Brasile il 1º gennaio 2003.
SI PREVEDE LA PRESENZA DI 30 CAPI
DI STATO
ALLA CERIMONIA UFFICIALE DELLA
NOMINA
A PRESIDENTE DI LULA
Saranno 120
le delegazioni rappresentanti di differenti governi del mondo, composte da 30
presidenti che assisteranno alla cerimonia della presa del potere di Luiz Inácio
Lula da Silva, prevista per il 1º gennaio prossimo a Brasilia. Il quotidiano
Vermelho ha diffuso che si conta con la conferma di 30 capi di Stato e di
Governo. Sono stati inviati gli inviti a paesi con i quali il Brasile ha
relazioni diplomatiche e il numero del conferme supera il numero delle autorità
presenti nell’ultima nomina presidenziale nel paese. Dal Sudamerica, solo il
Perù non ha ancora confermato una delegazione e il Venezuela non parteciperà per
via di un decreto proibitivo del governo di Bolsonaro contro i rappresentanti
del governo venezuelano. Saranno presenti i Capi di Stato e di Governo di
Germania, Angola, Argentina, Bolivia, Cabo Verde, Cile, Colombia, Costa Rica,
Ecuador, Spagna, Guyana, Guinea Bissau, Messico, Palestina, Panamá, Paraguay,
Portogallo, Suriname, Timor-Leste, Turchia, Uruguay e Zimbabue. Gli USA hanno
confermato la loro delegazione con Deb Haaland, Segretaria del Dipartimento
degli Interni, Douglas A. Koneff, Incaricato degli Affari e Juan González,
Assistente Speciale del Presidente e Direttore Principale dei Temi dell’Emisfero
Occidentale e del Consiglio di Sicurezza Nazionale,ha segnalato il Vermelho. Gli
attivisti e i simpatizzanti del nuovo governo intensificano la mobilitazione per
domenica a Brasilia. Provenienti da varie regioni del paese, l’aspettativa
segnala che sono 300 000 i brasiliani che viaggiano in carovane di autobus,
automobili e aerei. Sino alla scorsa settimana erano 750 le carovane previste.
Telesur ha pubblicato che il presidente eletto in Brasile ha chiamato alla pace
e alla tranquillità nel paese dopo la minaccia terrorista realizzata da un
seguace di Bolsonaro che ha cercato di far esplodere un camion cisterna vicino
all’aeroporto internazionale di Brasilia. Queste notizie sono giunte dopo il
tentativo di terrorismo realizzato dall’uomo d’affari George Washington de
Oliveira Sousa, di 54 anni, partitario di Bolsonaro, che ha cercato di far
esplodere una bomba nelle vicinanze del terminal aereo. Il futuro ministro di
Giustizia del Brasile, Flavio Dino, ha affermato che rinforzeranno il meccanismo
di sicurezza per la presa del potere del presidente eletto Luiz Inácio Lula da
Silva, dopo i recenti tentativi terroristi nella capitale del paese. Per venerdì
30 si prevede che saranno smobilitati i gruppi bolsonaristi. Gli attacchi
commessi da costoro hanno generato strette misure di sicurezza con la vigilanza
di queste manifestazioni. I blocchi stradali realizzati dai camionisti sono
stati eliminati dalla polizia. La partenza dal Brasile del presidente sconfitto,
Jair Bolsonaro e dei suoi ministri, ha contribuito a smobilitare parte dei
manifestanti che si trovavano nelle aree dei palazzi. «La presa del potere del
presidente Lula si realizzerà in pace. Tutti i procedimenti saranno rivalutati
per rinforzare la sicurezza e s’intensificherà la lotta contro i terroristi e i
disturbatori. La democrazia ha vinto e vincerà», ha scritto Flavio Dino, ex
governatore di Maranhão in una pubblicazione nelle sue reti sociali.
FIDUCIA NELLA DESTINAZIONE CUBA: 45 LINEE AEREE
STRANIERE OPERANO NEL NOSTRO PAESE
di Susana Antón Rodríguez
Con l’apertura della stagione alta del
turismo operano a Cuba 45 linee aeree straniere, tra regolari e charter e si
realizzano circa 400 operazioni settimanali di voli in otto dei dieci aeroporti
internazionali dell’Isola. José Ramón Hernández, direttore di Operazioni Terra
dell’Impresa Cubana degli Aeroporti e Servizi Aeroportuali S.A. (Ecasa), ha
detto a Granma che l’utilizzo dei due terminali aerei restanti, Manzanillo e
Cienfuegos, comincerà presto. Una linea aerea dell’Algeria e un’altra della
Serbia hanno contattato Cuba per esplorare possibili operazioni e nel caso degli
statunitensi questa settimana ha iniziato i voli la United Airlines, mentre
Delta prevede di riprendere l’itinerario cubano nella prossima estate. Poi ha
segnalato che poche settimane fa, le linee aeree Taag dell’Angola e Aeroméxico,
che avevano interrotto i voli per l’Isola durante la pandemia della COVID-19
hanno ripreso i voli. Queste decisioni mettono in evidenza la fiducia nella
destinazione Cuba. Liset Urgellés Carreras, direttrice aggiunta di Ecasa, ha
segnalato che i servizi di questa entità sono incamminati verso tre linee
fondamentali: l’assistenza in terra agli aerei e ai passeggeri, il servizio dei
rifornimenti di combustibile e l’attività commerciale non aeronautica, ed ha
risaltato i servizi dei saloni vip, l’utilizzo degli spazi per la pubblicità e
la sicurezza dei bagagli. Poi ha aggiunto che considerando l’incremento di
queste operazioni e nel contesto attuale, i nostri aeroporti si mantengono con
un processo continuo d’investimento. In questo senso si realizzano restauri
nell’infrastruttura aeroportuale con l’obiettivo fondamentale di migliorare i
servizi e l’immagine in queste installazioni; inoltre sono stati creati
meccanismi per garantire la sicurezza delle operazioni a L’Avana e nel resto
degli aeroporti del paese. La dirigente ha anche commentato che gli investimenti
principali che si eseguono riguardano la riparazione dei servizi sanitari, il
cambio del flusso dei passeggeri nei saloni di partenza della Dogana, il nuovo
disegno dell’immagine nei terminali aerei nelle aree esterne vicine a queste
infrastrutture, il montaggio di tutta la segnaletica e l’abbellimento dei punti
di vendita e degli uffici commerciali delle agenzie di viaggio e dei tour
operatori.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA
ANALIZZATO
TEMI D’INTERESSE ECONOMICO E
SOCIALE
NELL'ULTIMA SESSIONE DELL’ANNO
Il Primo
Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente
della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha presiduto l’ultima riunione
dell’anno del Consiglio dei Ministri nella quale sono stati analizzati temi
strategici per la vita economica e sociale del paese. Con la guida del membro
del Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, nell’agenda
dell’incontro la titolare di Lavoro e Sicurezza Sociale, Marta Elena Feitó
Cabrera, ha presentato le capacità disponibili per la continuità degli studi
degli alunni che terminano le medie, il liceo e anche l’educazione superiore,
considerando la disponibilità e anche le domande degli organismi dei territori.
Il ministro d’Educazione Superiore, José Ramón Saborido Loidi, ha informato sui
piani di studio e di preparazione dei quadri e delle riserve dello Stato e del
Governo, ha indicato la Televisione cubana in un notiziario. Il Capo di Stato
cubano, a questo proposito ha richiamato ad attualizzare la preparazione dei
quadri e delle riserve dello Stato e del Governo considerando gli impegni che
hanno davanti a se coloro che hanno la responsabilità di dirigere i territori, i
municipi e i sistemi delle imprese. Inoltre è stato analizzato l’impatto della
formazione pedagogica a livello medio superiore nella stabilità della copertura
dei maestri ed è stato aggiunto che, nonostante gli impegni della formazione, il
33% di coloro che impartiscono le classi provengono dalle scuole pedagogiche. Il
Consiglio dei Ministri è stato informato dalla Controllore Generale della
Repubblica, Gladys Bejerano Portela, sui risultati della XIV Comprovazione
Nazionale del Controllo Interno e sull’esecuzione delle azioni di controllo nel
2023. L’implementazione della politica di sviluppo industriale è stata parte
dell’agenda, aspetto nel quale Marrero Cruz ha segnalato la necessità
d’accompagnare l’industria per la sua importanza nello sviluppo economico del
paese.
CONVERSAZIONI MIGRATORIE CUBA-USA
di Milagros Pichardo
«Noi non abbiamo mai posto una barriera, è stato il blocco
che ha posto le barriere». Questa risposta che il Primo Segretario del Partito e
Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha dato all’agenzia di
stampa statunitense AP, nell’apertura della 38ª Fiera Internazionale de L’Avana,
è applicabile a tutti i problemi generati dalla politica ostile del Governo
degli Stati Uniti contro Cuba, soprattutto per via del blocco economico,
commerciale e finanziario. Il blocco indurito è stato anche la causa aggravante
della situazione migratoria attuale tra i due paesi, così come il non compimento
del dell’accordo bilaterale sul tema, topici nelle conversazioni migratori tra i
rappresentanti delle due nazioni, appena realizzate a L’Avana con il fine
d’evitare un’emigrazione delle persone in maniera irregolare, insicura e
disordinata. Cuba ha reiterato la sua preoccupazione per l’impatto negativo del
blocco e le misure per rinforzarlo in modo estremo, applicate dal Governo degli
USA dal 2019.
«Non c’è dubbio che una politica
indirizzata a deprimere il livello di vita della popolazione costituisce uno
stimolo diretto a emigrare», ha detto alla
stampa il viceministro delle Relazioni Estere, Carlos Fernández de Cossío, alla
guida della delegazione cubana. Come altro stimolo ha denunciato la vigenza
della Legge de Ajuste Cubano, e il trattamento preferenziale che ricevono i
cubani che entrano in forma illegale negli Stati Uniti,
«Non c’è
dubbio che una politica indirizzata a deprimere il livello di vita della
popolazione costituisce uno stimolo diretto a emigrare».
«L’emigrazione irregolare provoca perdite di vite, ha
aggiunto, e crea le condizioni per altri fenomeni come la frode migratoria, la
tratta e il traffico illecito delle persone». Fernández de Cossío ha definito la
riunione utile e costruttiva, nella quale le parti hanno analizzato il
compimento degli Accordi Migratori Bilaterali, e sono stati riconosciuti i passi
fatti negli ultimi mesi per assicurare un’implementazione effettiva di questi.
La delegazione cubana ha accolto con beneplacito l’annuncio della ripresa totale
dei servizi di visto d’immigrante nell’ambasciata degli USA a L’Avana dal 4
gennaio del 2023. Il diplomatico ha detto, a proposito del processo di rimpatrio
degli emigranti che si considerano inammissibili, Cuba è disposta a ricevere
voli di deportati, e attualmente le parti accordano i termini e le condizioni
per questi voli, sospesi con la COVID-19.
AMERICA LATINA
|

I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento.
I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana.
Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
|
|
|
|
|
|